La querelle su piazza Prefettura non accenna a placarsi. Anche Piero Stella, un imprenditore che ha un’attività in quell’area e che da 35 anni vive in Molise con la famiglia, lancia un appello a Palazzo San Giorgio. Parte da alcuni dati di fatto oggettivi: “Piazza Pepe chiusa da 25 anni; promessa di riassetto, investimenti, arredo urbano, attività da parte delle amministrazioni succedutesi e mai mantenute; locali commerciali chiusi superano quelli aperti e dunque posti di lavoro decimati rispetto a qualche tempo fa. Il degrado di piazza Pepe sono sotto gli occhi di chiunque passi”. Ricorda i tentativi di ‘compromesso’ fatti dagli operatori commerciali all’amministrazione e stigmatizza “l’evidente disparità di analisi rispetto ai bisogni del settore da parte dell’amministrazione Battista a seconda che si parli di commercio in alcune zone della città piuttosto che in altre”. “La città è figlia di chi la abita e se questo è vero allora non lamentiamoci di come è ridotta. Essa è figlia della cultura del ‘no’, della chiusura, dell’invidia e di tutti quegli aspetti tipici del peggiore provincialismo”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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