La centrale a biomasse di contrada Mascione non si farà più. Possono tirare un sospiro di sollievo i residenti dell’area che quasi un anno fa si erano mobilitati e avevano fatto le barricate contro il Comune per bloccare il progetto proposto dalla società (con sede a Verona) RG1 Campobasso. Temevano gli effetti sull’ambiente e sulla salute. Decisero di non rimanere in silenzio, così come poco tempo prima avevano fatto i cittadini di Campochiaro. Troppe le incognite legate all’impianto: non si capiva cosa sarebbe stato bruciato, come sarebbero stati smaltiti i residui, cosa sarebbe stato immesso nell’aria e nel suolo in una zona a forte vocazione agricola e sulla quale ci sono i vincoli della Soprintendenza.

A distanza di un anno da quelle proteste, anche Palazzo San Giorgio ha deciso di imporre lo stop all’impianto di cogenerazione di 199,8 Kwel alimentato da biomasse legnose e destinato ad alimentare un impianto sportivo di contrada Mascione.

Nella determinazione dirigenziale pubblicata oggi sul sito ufficiale di Palazzo San Giorgio viene dichiarata “la procedura Pas (acronimo di Procedura abilitativa semplificata, richiesta per realizzare impianti di energia da fonti rinnovabili, ndr)  indicata non ricevibile per carenza dei presupposti di legge”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

Un Commento

  1. Marco Chiccolo scrive:

    Ben fatto.

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