La riorganizzazione del personale a Palazzo San Giorgio voluta dal sindaco Antonio Battista è un flop: la mancanza di 103 figure, a vari livelli, rende ancora più complicato gestire tutte le funzioni di competenza del Municipio di Campobasso. Una carenza emersa in più occasioni anche in alcuni recenti Consigli comunali, durante i quali gli eletti hanno lamentato le tardive risposte alle loro richieste da parte della struttura. Ritardi emersi soprattutto nel settore Urbanistica.
La bocciatura sull’intera ‘operazione’ di riorganizzazione del personale arriva dal consigliere di maggioranza Michele Ambrosio. “Può un motore a quattro cilindri – mette in evidenza l’esponente dell’Udc – funzionare a tre? Ovviamente la risposta è no, anche se è ciò che accadde ormai da anni alla “macchina” comunale che a fronte di una dotazione organica di 388 dipendenti “funziona” con sole 285 unità, scontando un sotto dimensionamento drammatico di personale che si riverbera a livello organizzativo, funzionale ed in termini di carichi di lavoro e di servizi”. Per Ambrosio, in base ad una ricognizione operata dagli uffici, “le carenze maggiori si registrano soprattutto nella settima qualifica funzionale quadri (categoria “D”) con un pesante sotto organico del 40% e nella Polizia municipale con una debacle del 35% – sulla carta addirittura meno 50% – tenuto conto del parametro, previsto per il Corpo, di almeno una unità ogni 500 residenti”.
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