Anomalie e contraddizioni, omissioni di atti e una nuova emergenza che potrebbe profilarsi nei prossimi due mesi. Le lezioni sono a rischio per circa  800 bambini.

Il Movimento 5 Stelle riapre il ‘fronte’ sulle scuole dopo la decisione di Palazzo San Giorgio di vendere l’area in cui sorge la ‘Nina Guerrizio’ (la cui sicurezza venne messa in dubbio dopo lo sciame sismico di gennaio) e un’ispezione dell’Asrem alla ‘Enrico D’Ovidio’, l’istituto che ha ospitato negli ultimi mesi dell’anno anche gli alunni del plesso di via Crispi.

“L’amministrazione comunale mente sapendo di mentire”, alza il tiro Cretella. “Abbiamo chiesto al Comune cosa ne sapesse sull’ispezione effettuata dall’Asrem presso la scuola di via Roma ‘Enrico D’Ovidio’ e l’amministrazione ha negato di essere a conoscenza dell’ispezione. Invece – incalza – abbiamo scoperto, tramite un’istanza di accesso agli atti, che l’amministrazione ne era perfettamente a conoscenza tanto che il sindaco ha avuto un incontro con i responsabili dell’Asrem il cui stesso Dipartimento di Prevenzione, con raccomandata, ha inviato l’esito dell’ispezione al Municipio”. Nella documentazione si mette in dubbio l’idoneità strutturale e viene richiesta una pulizia straordinaria dell’edificio di via Roma. Per Cretella, “siamo di fronte a un fatto gravissimo”. Che forse avrà conseguenze non limitate alla politica di Palazzo San Giorgio: “Valuteremo se adire le autorità competenti perché non si può negare ad un consigliere comunale nell’esercizio del proprio mandato e in quanto rappresentante dei cittadini l’accesso agli atti. Il consigliere comunale svolge un ruolo ispettivo a cui l’amministrazione ha il dovere assoluto di rispondere con la verità e senza alcuna omissione di atti”.

L’articolo completo domani su Primo Piano Molise. 

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