Quando è stato reso noto il provvedimento con cui vennero sospesi i ricoveri nel reparto di Chirurgia vascolare dell’ospedale Cardarelli e la successiva assegnazione alla Fondazione Giovanni Paolo II, si alzò un polverone.

In realtà, le prove generali sulla collaborazione tra la struttura privata e gli ospedali pubblici regionali sono già avvenute. Lo dimostra uno degli ultimi casi, successo domenica scorsa. Protagonista un giovane di un comune del basso Molise di 34 anni, che ha avuto un grave infortunio sul lavoro che ha causato un grosso trauma alla gamba sinistra con frattura e ischemia dell’arto. Rischiava l’amputazione.

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