L’ansia è diventata una compagna quotidiana dei genitori della ‘Don Milani’, convocati a mezzogiorno dal sindaco Antonio Battista che, assieme all’assessore Pietro Maio, aveva incontrato il dirigente scolastico della materna ‘Collodi’ Sergio Genovese. Ma da quella lunga riunione, finita poco prima delle 16, non sono arrivate le risposte che si aspettavano. Anzi, la nota inviata nelle redazioni giornalistiche suona come una dichiarazione di guerra nei confronti dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio.

La scintilla che ha acceso il fuoco sono i tempi dei doppi turni, una soluzione accettata solo ‘a tempo determinato’ dai rappresentanti delle mamme e dei papà della scuola di via Leopardi: non sono disposti ad andare oltre il 9 gennaio. Dal loro punto di vista, dunque, 45 giorni di lezioni pomeridiane per i bambini delle elementari bastano per dare al Comune la possibilità di trovare una sede alternativa. Poi i disagi per i piccoli alunni, di cui trenta sono disabili, e per le loro famiglie (un centinaio monogenitoriali) inizierebbero a diventare insopportabili.

L’articolo completo domani su Primo Piano. 

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