Come superare quei momenti bui che la vita ci riserva con una carica di ottimismo ed un sorriso sulle labbra: da qui riparte il tour motivazionale dal titolo “Non ci ferma nessuno” ideato e promosso da Luca Abete, in collaborazione con l’associazione Marameo, prodotto e gestito dalla Lab production srl.
Giunto alla sua V edizione, il tour itinerante farà di nuovo tappa a Campobasso, domani alle ore 10.30, nell’aula magna “Vincenzo Cuoco” del Dipartimento giuridico Unimol.
La conferenza spettacolo, che vede salire in cattedra l’inviato del noto tg satirico, invita i ragazzi a «credere in se stessi, a non fermarsi di fronte alle difficoltà e a far capire a tutti che si può essere artefici del proprio futuro».
Una tappa importante – soprattutto per il ‘Molise che non esiste’ – che conferma l’importanza di agire credendo fortemente in ciò che si fa per ottenere risultati concreti.
«Il successo del format – spiega Luca Abete a Primo Piano Molise – nasce da un lungo percorso di ascolto dei ragazzi, delle esigenze e delle emergenze riguardanti l’Italia dei giovani».
Un format ormai ben ‘rodato’ che negli ultimi anni ha già toccato in lungo e in largo lo Stivale rivolgendosi alle nuove generazioni attraverso filmati, testimonianze e racconti utili a comprendere che, nonostante i momenti di difficoltà, non bisogna mai abbattersi.
Per ‘accorciare’ ulteriormente le distanze con i giovani, quest’anno il tour si arricchisce di un nuovo ed importante elemento: la musica.
«La grande novità di questa edizione – spiega Abete – è il brano musicale che prende il nome del tour, “Non ci ferma nessuno”. Trattandosi di una campagna sociale, che fa della comunicazione la sua colonna portante, abbiamo sempre avuto un laboratorio creativo molto attivo.
Ogni anno, infatti, abbiamo associato al format un claim, abbiamo creato delle grafiche particolari e tanti altri elementi d’impatto che hanno trovato riscontro anche sui social.
Quest’anno abbiamo inserito una canzone che va a completare ed arricchire quello che è il nostro messaggio, attraverso un canale molto utilizzato dai giovani.
Abbiamo affidato il brano a Patrizio Santo, cantante emergente, giovane e talentuoso, che ha già un discreto seguito.
Abbiamo quindi pensato ad un testo capace di riassumere i valori della campagna sociale.
Al suo interno, infatti, ci sono diversi strumenti che aiutano ad incoraggiare i ragazzi: dal ritmo incalzante che regala energia fino alla melodia che entra subito nella testa diventando in breve tempo familiare.
Sulla scia del brano – aggiunge – abbiamo realizzato anche un video. Poiché oggi il principale strumento utilizzato dai ragazzi è il cellulare, abbiamo pensato di girare il video in verticale, per dare una visione ‘ottimale’ delle immagini».
Un brano che dà la carica dunque e che aiuta i ragazzi a puntare sempre più in alto.
«La mia idea prende spunto da una bellissima frase di Gandhi che cita: “La vita non è aspettare che passi la tempesta ma è imparare a ballarci sotto”.
Un messaggio stupendo che si sposa perfettamente con ciò che intendiamo comunicare.
Nel video abbiamo dunque ricreato una pioggia artificiale in una location dove una serie di attori sfidano se stessi esibendosi in diverse performance.
L’intento è stato dunque quello di fornire uno strumento in più per raggiungere i ragazzi e far diventare questa canzone la colonna sonora non solo del tour ma anche di tutti quei momenti bui e difficili in cui c’è bisogno di una ‘spinta’ per riprendere la corsa che abbiamo interrotto.
È un regalo che abbiamo voluto fare a noi stessi per celebrare il quinto tour ma soprattutto ai ragazzi che sentono il bisogno di credere in se stessi».
Anche quest’anno una delle parole chiave del tour è ‘solidarietà’.
«Ogni anno – spiega Abete – cerchiamo di trasformare le interazioni della community in qualcosa di produttivo per il Banco alimentare che sosteniamo non solo cercando di trasmettere ai giovani la percezione della giusta lotta allo spreco alimentare ma realizzando, per lo scopo, qualcosa di concreto. Pertanto quest’anno più aumenteranno i like e le condivisioni della canzone, più pasti completi saranno destinati al Banco alimentare.
La sfida che ci siamo posti nella V edizione è quella di riuscire a donare 10mila pasti completi con l’aiuto di Penny market, che anche quest’anno sarà food donor dell’iniziativa. Una sfida che vede tutti noi protagonisti, com’è giusto fare quando si parla di community e che sta dando già risultati incoraggianti.
Il tour, dunque, vuole basare tutto sulle opportunità concrete da offrire ai ragazzi con l’aiuto di una rete di partner pronti a supportarci e a dare ascolto ai giovani fornendo loro i giusti strumenti. Ad esempio Corepla, il consorzio per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, anima ‘green’ del tour, ha realizzato quest’anno il progetto “call for ideas”, per stimolare gli studenti a sottoporre idee innovative ed originali sul mondo del riciclo della plastica. Alcuni di loro verranno premiati con un finanziamento per la realizzazione del progetto.
L’obiettivo finale, dunque, non è solo quello di dialogare con gli studenti ma offrire loro opportunità concrete da cogliere al volo».

SL

 

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