È passata poco meno di una settimana dal festino abusivo organizzato in un B&B del centro di Campobasso e la Polizia sta già per chiudere il cerchio. Il video delle festa postato dai partecipanti e diventato virale sui social ha fornito tutti gli elementi agli inquirenti per identificare i responsabili e nelle scorse ore sono già scattate le prime sanzioni. Sono una ventina i ragazzi, tutti giovanissimi (tra loro anche dei minorenni e alcuni figli di noti professionisti di Campobasso), che sabato scorso hanno preso parte alla festa privata. Brindisi, musica ad alto volume, abbracci e nessun dispositivo di protezione come si evince dai frame del video. Insomma, tutti comportamenti severamente vietati dalle norme anti covid. Secondo le indagini delle Digos la stanza del B&B poco distante da Villa Flora è stata affittata da un solo ragazzo, poi nel pomeriggio di sabato sono arrivati gli altri ‘invitati’. Il tutto si sarebbe concluso intorno alle 21.30, dunque il tempo necessario per rientrare a casa prima che scattasse il coprifuoco.
Questo però non è servito per ‘farla franca’: le feste in locali pubblici o privati e gli assembramenti in abitazioni sono vietati da ottobre, quando è stato emanato il primo Dpcm per tentare di contenere la seconda ondata del virus. La sanzione amministrativa prevista è pari a 400 euro.
Al vaglio degli agenti anche la posizione del titolare del B&B. Qualora venisse accertato che fosse a conoscenza della festa per lui, oltre alla multa, potrebbero esserci risvolti penali. Per il momento, però, una sua eventuale responsabilità non è stata accertata. Dalle verifiche è emerso che neppure le famiglie dei ragazzi sapessero della festa organizzata, diventata di dominio pubblico solo dopo la pubblicazione del video sui social. In queste ore gli agenti della questura contano di chiudere il ‘caso’.

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