Interrogatorio di garanzia per il padre-orco, ammanettato l’altro ieri all’aeroporto di Fiumicino con le accuse di violenze aggravate continuate nei confronti delle figlie minorenni.
L’uomo – un 50enne originario del Cassinate, vissuto fino al 2010 a Ponza e poi, fino al 2019, in un piccolo paese della provincia di Isernia – sarà assistito dal suo legale, l’avvocato Antonio D’Alessandro e potrà raccontare la sua verità. Non è più rinchiuso nel carcere di Rebibbia, dove è stato trasferito subito dopo l’arresto. Da ieri è ‘ospite’ di Regina Coeli.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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