Tre comuni al voto, in provincia. E l’affluenza alle 23 di domenica sera si è attestata al 47, 49% degli aventi diritto.
A Sant’Elena Sannita, alle 23 di domenica si era recato al voto il 61,39% degli aventi diritto. A Civitanova del Sannio il 47,44, a Chiauci il 40,17%.
SANT’ELENA SANNITA. Nel piccolo centro famoso tra le altre cose per il Museo del Profumo, alla guida del Comune, con 114 preferenze, si riconferma l’uscente Giuseppe Terriaca. Ventisei i voti espressi per il competitor, Nicola Coladangelo.
I numeri: 254 elettori, 144 votanti, due schede nulle, due bianche e nessuna contestazione.
Per l’uscente Terriaca l’81,43% dei consensi e 7 seggi.
In Consiglio comunale, in maggioranza, dovrebbero entrare – con la lista Uniti per Sant’Elena Sannita – Nicola Pette, Massimino De Tollis, Gregorio Valente, Umberto Iaciofano, Antonia Ciarlariello, Fosca Colli e Mauro Ruberto.
Tre seggi e il 18,57% delle preferenze per gli eletti della lista Insieme per Sant’Elena Sannita il cui candidato sindaco era Nicola Coladangelo che entra in Consiglio comunale con Gabriele Di Bella e Monia Iannone.
La lista MPL Movimento politico Libertas, il cui candidato sindaco era Stefano Testa, porta a casa zero voti, a conferma di quella pratica scorretta alla quale si assiste spesse volte da parte di determinate categorie di dipendenti pubblici: presentare liste ‘fantasma’ con l’unico fine di usufruire di permessi elettorali.
CHIAUCI. Stesso copione a Chiauci, comune tornato alle urne dopo un anno di commissariamento a seguito della mancata presentazione delle liste nella tornata elettorale del 2020.
I numeri: 509 elettori, alle urne 151 persone, tre schede bianche e 6 nulle, nessuna contestata.
Le liste fantasma, ben 5, collezionano zero preferenze, ovviamente, in ossequio al solito meccanismo da biasimare.
La lista Chiauci in Comune elegge il sindaco: è Antonio Sferra, libero professionista e alla sua prima esperienza politica. La lista ha incassato 102 preferenze, il 71,83% dei consensi. In Consiglio sette seggi. Entrano Marco Di Pilla, Jenny Sciarra, Daniele D’Andrea, Antonio Colabuono, Sara Di Lonardo, Davide Di Pilla.
La lista Chiauci Futura, il cui candidato sindaco era Igino Di Vincenzo, incassa 40 preferenze, il 28,17%, tre i seggi in Consiglio comunale. Con lui, in Aula, Lorenzo Inforzato e Franco Colabuono.
CIVITANOVA DEL SANNIO. Roberta Ciampitiello, sindaco uscente, riconquista il Comune con l’86.81% delle preferenze: ben 441 voti e 7 seggi in Consiglio.
Mille 509 gli elettori, 565 i votanti (il 37,44%), 40 schede nulle, 17 bianche e nessuna contestazione.
Con la conferma della Ciampittiello, entrano in Consiglio Pietro Palazzo, Francesca Di Palma, Michelino Di Tata, Antonio Di Tomaso, Mattia Galasso, Roberto Amelia e Marco Palazzo. 55 voti per Zelindo Antonacci, il 10,83% delle preferenze e tre seggi in Consiglio. Ma, curiosità, oltre i suoi 55 voti, solo Antonio Di Bartolomeo ha incassato 4 preferenze mentre il resto dei candidati in lista è a zero consensi. Otto voti per Lucia D’Onofrio, 1,57% delle preferenze, due per Erminio Martucci (0,39%) e due per Luca Tontodonati (0,39%): nessun seggio per le tre liste in corsa.

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