Tutto pronto a San Pietro Avellana per la 27esima edizione della sagra del tartufo bianco che si svolgerà domani e dopo domani. Il tartufo bianco, eccellenza del territorio dell’altissimo Molise, conquisterà – ancora una volta e prepotentemente – la scena. È arrivato il momento anche per San Pietro Avellana di prendersi lo spazio giusto in questa due giorni del tartufo bianco che attira ogni anno tanti visitatori che arrivano anche dalle regioni limitrofe.
Un programma ricco di iniziative che si svolgeranno per le strade del piccolo centro alto molisano dove poter assaggiare il pregiato tubero presso gli stand degli espositori.
Il tartufo bianco è il re del bosco, come sottolinea il sindaco Simona De Caprio.
«Siamo consapevoli che il territorio di San Pietro Avellana sia ricco di questo frutto prezioso tanto che il nostro comune è definito a buona ragione la capitale del tartufo. Nel corso degli anni questo evento è diventato una delle più importanti realtà del settore, a livello italiano, per la qualità del tartufo, per i prodotti presenti e per i visitatori che vi partecipano con entusiasmo ogni anno. Nei prossimi due giorni il nostro paese diventerà un grande laboratorio del gusto a cielo aperto dove buongustai e visitatori formano un binomio perfetto per apprezzare le eccellenze enogastronomiche che accompagnano il prezioso tubero. Un paese dal clima stupendo, in un ambiente protetto, dove sembra veramente di essere a casa e dove oltre al tartufo si promuovono anche l’arte e la cultura». Domani mattina alle ore 11 ci sarà l’inaugurazione nella piazza del paese e nel pomeriggio un interessante convegno cui prenderanno parte esperti e studiosi.
«Un territorio – aggiunge il sindaco Di Caprio – dove grazie ai vari microclimi determinati dall’altitudine e dall’abbondanza di acqua si raccoglie una gran quantità di questo prezioso tubero che viene venduto a prezzi molto alti, dato che quest’anno i tartufai sono stati alle prese con diverse difficoltà, tra cui la siccità estiva prolungata che non ha favorito molto la crescita del tartufo. A buona ragione il comune di San Pietro Avellana è il punto di riferimento per il centro sud per quanto riguarda il tartufo bianco pregiato. Inoltre, non dimentichiamo che gran parte del tartufo raccolto qui viene venduto nei luoghi del nord d’Italia».
Posizionato sull’Appennino molisano, al confine con l’Abruzzo, immerso tra i boschi di particolare pregio naturalistico della riserva della Biosfera MaB Unesco alto Molise, il territorio di San Pietro Avellana è ricco di tartufo tanto da essere definito a buona ragione la capitale del prezioso tubero.

ppm

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