Oltre 100 partecipanti alla escursione autunnale che ieri ha fatto conoscere i luoghi del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise minacciati dal progetto Enel “Pizzone II”.
La Valle Fiorita e il pianoro di Campitelli, al confine tra Molise e Abruzzo, hanno fatto da splendido scenario all’iniziativa del Coordinamento “No Pizzone II”, nato poco più di un mese fa per contrastare il progetto dell’Enel depositato presso il Ministero dell’Ambiente per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
Un intervento – ribadisce il Coordinamento – con un impatto che sarebbe a dir poco devastante per un territorio protetto sia dal Parco nazionale che da diversi siti di interesse comunitario per fauna e flora. Basta visitare questi luoghi per comprendere come questo progetto sia del tutto incompatibile con la tutela della Natura e del paesaggio.
Per questo il Coordinamento ha organizzato assieme a diverse guide ambientali escursionistiche questa iniziativa di conoscenza, al fine di spiegare direttamente sul campo gli impatti di cantieri che durerebbero anni e anni, con deforestazione, traffico ed enormi scavi nelle montagne per la costruzione di gallerie, strade e centrale.
«Con determinazione – l’impegno del Coordinamento – proseguiremo la lotta a difesa dei territori dell’Orso bruno marsicano e di tante altre specie protette:Enel farebbe meglio ad abbandonare immediatamente questo progetto».

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