Un servizio sperimentale di vigilanza privata per garantire la sicurezza e il decoro nel centro storico. L’annuncio dell’assessore Domenico Di Baggio a inizio luglio.
«Da ieri sera – così Di Baggio lo scorso 9 luglio – è partita, in via sperimentale, una nuova iniziativa per la sicurezza e il decoro del centro storico. È stato attivato, infatti, un servizio di vigilanza passiva nell’intero perimetro della parte antica di Isernia, da piazza Celestino V fino a tutto corso Marcelli, inclusi i vicoli più interni e i luoghi meno frequentati, allo scopo di vigilare sul corretto svolgimento della movida isernina e prevenire episodi di degrado, purtroppo abbastanza frequenti nei punti più nascosti del centro storico».
Dopo circa un mese dall’attivazione del servizio, i consiglieri di opposizione Filomena Calenda e Raimondo Fabrizio hanno presentato interpellanza al sindaco Piero Castrataro in merito alla determinazione 494 del 9 agosto 2022 “Affidamento servizi di vigilanza notturna ed impegno di spesa”.
«Dagli atti – spiegano di due consiglieri comunali – si evince che è stato affidato alla società General Security Srl di Rocchetta al Volturno il servizio di vigilanza notturna nel centro storico del Comune di Isernia per tutto il periodo estivo e per l’importo complessivo di 3.806,40 euro, Iva inclusa. Nel provvedimento – affermano Calenda e Fabrizio – si legge che l’affidamento si è resto necessario per rafforzare i presidi di monitoraggio e di controllo delle aree interessate alle manifestazioni private autorizzate dal Comune di Isernia nel centro storico; inoltre, il ricorso al servizio di sicurezza privato è giustificato, sempre in base al tenore letterale della determina, dall’impossibilità degli operatori di Polizia municipale a svolgere servizi di controllo e sicurezza in orari notturni e/o festivi».
I due consiglieri di minoranza chiedono dunque al sindaco «di sapere se lo stesso è a conoscenza del D.L. 50/2017, convertito in legge 96/2017, il cui articolo 22, comma 3 bis, recita: “Le spese del personale di polizia locale […] in materia di sicurezza e di polizia stradale necessari allo svolgimento di attività e iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza nel territorio dell’ente, sono poste interamente a carico del soggetto privato organizzatore e promotore dell’evento”».
E, ancora, «se è a conoscenza del fatto che, già nel mese di luglio, quattro agenti della locale Polizia municipale hanno prestato la propria disponibilità ad effettuare servizio straordinario durante i giorni e gli orari di cui alla determina» di che trattasi; e «dunque – concludono Calenda e Raimondo – ci chiediamo se l’affidamento per cui si discute corrisponda ai principi di buona amministrazione di denaro pubblico».

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