Era attesissimo il confronto tra il presidente di Ittierre e l’assessore regionale Massimiliano Scarabeo. A testimoniarlo la decine e decine di telefonate che sono giunte in redazione, molte delle quali – per problemi di tempo – non sono giunte fino agli ospiti. Le domande che gli ascoltatori hanno posto, però, hanno toccato tutti gli aspetti.

Stipendi, fasonisti, fidejussione, cassa integrazione, futuro della Ittierre. S’è parlato di tutto nella trasmissione (che è in replica oggi alle 16 e di cui si può leggere un ampio resoconto sulle colonne di Primo Piano Molise) “Conto alla Rovescia” dedicata alla delicata vertenza della Ittierre. “Dobbiamo pensare a una nuova Ittierre. Abbiamo presentato un piano industriale che stiamo sottoponendo a una serie di imprenditori. Stiamo lavorando” ha ribadito Bianchi che ha pure sottolineato come spera “che i dipendenti possano prendere lo stipendi”. Sul concordato, sollecitato dai fasonisti, ha spiegato: “E’ stato fatto nel momento necessario, non si poteva più attendere”. Chiara anche la posizione che, per il momento, sta portando avanti l’azienda: “Come Regione non possiamo fare altro che attendere e non auguraci il default dell’azienda. Ci stiamo ponendo di un problema sociale, di dare un ulteriore anno per i fasonisti della precedente gestione Ittierre. Abbiamo cercato di confrontarci con ministero e struttura commissariale. Ci sono dei contatti, ma passano solo attraverso l’imprenditore privato”.

Maggiori informazioni possono essere trovate sull’edizione di oggi di Primo Piano Molise.

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