Tornano i regali solidali ‘griffati’ Lai per il Natale. La cooperativa sociale “Lavoro anch’io” di Isernia che, da 16 anni, si occupa dell’inserimento socio-lavorativo di ragazzi diversamente abili, ha aperto le porte alla cittadinanza per il consueto scambio degli auguri.

Anche per il 2015 si è voluto rinnovare, nei locali della Fabbrica delle idee, l’appuntamento prefestivo, che inaugura l’ormai tradizionale vendita natalizia.

Nessun canto, nessuna poesia, né coreografie hanno caratterizzato l’incontro di ieri pomeriggio con le istituzioni, giornalisti e cittadinanza. In un clima sobrio, ma pieno di calore, è bastato un pensiero e una benedizione tra amici per respirare aria di festività.
Un momento di speranza e coraggio per affrontare il nuovo anno ormai alle porte, ma soprattutto un’occasione per commemorare i cari Giorgio e Paolo Cristina, recentemente scomparsi. Proprio a loro è stata dedicata questa serata, carica di emozioni.

A ricordare il presidente e suo figlio, c’era anche il vescovo della diocesi Isernia-Venafro, Camillo Cibotti, intervenuto nei locali di corso Risorgimento: “Il lavoro che Giorgio ha fatto in questi anni, la sua lungimiranza – ha affermato il vescovo Cibotti – lasceranno una grande eredità alla cooperativa e a tutti questi ragazzi. A lui e al figlio Paolo va oggi il nostro pensiero. Per loro bisogna continuare a migliorare e a fare di più”.

Quest’anno ad arricchire gli scaffali i prodotti dell’orto sensoriale, il miele del progetto “Solid…ape”, nuove ceramiche e i fagioli.

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