Giovedì scorso il Tar del Molise ha stabilito che le elezioni del 12 e 13 giugno 2022 al Comune di Montefalcone sono finite in parità con il risultato di 535 a 535. Sarà dunque il ballottaggio a decidere chi dovrà governare fino alla scadenza del mandato. Ma dopo sei giorni dal verdetto pronunciato dalla prima sezione del Tribunale amministrativo regionale, che ha accolto il ricorso della lista perdente “Montefalcone nel cuore”, ancora nessuna comunicazione ufficiale è giunta in Municipio dove continua a lavorare il sindaco Fabio Pasciullo e la sua giunta insediatisi sette mesi fa. Incerti i tempi del ballottaggio.
Secondo una ipotesi circolata all’indomani della sentenza, la Prefettura potrebbe nominare un commissario per traghettare l’ente fino al secondo turno da abbinare alle amministrative di maggio. In caso di ballottaggio, nei 15 giorni che separano il primo turno dal secondo la norma prevede che resti in sella il sindaco in carica in quel momento. Non avendo annullato le elezioni a Montefalcone, ma avendo il Tar stabilito che si dovrà procedere ad un turno di ballottaggio fra i due candidati alla carica di sindaco, perché aspettare 4 mesi per il ballottaggio e nominare un commissario? Già stamane il rebus potrebbe essere risolto con una comunicazione della Prefettura attesa già ieri.

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