Sarà un commissario e non il sindaco insediatosi lo scorso giugno e disarcionato dal Tar Molise una settimana fa a reggere le redini del Comune in attesa del ballottaggio. Dopo qualche giorno di incertezza, ieri il prefetto di Campobasso Michela Lattarulo ha nominato il vice prefetto Stefano Italiano, in servizio presso l’Ufficio territoriale del Governo di Isernia, commissario del Comune di Montefalcone. Una nomina «in conseguenza della sentenza del Tar Molise n. 2/2023 con cui è stata disposta la correzione del risultato elettorale delle consultazioni per l’elezione diretta del sindaco e del Consiglio comunale tenutesi il 12 giugno 2022 e stabilito, in applicazione dell’art. 71, comma 6, del D.Lgs. n. 267/2000, che nel Comune predetto dovrà procedersi ad un turno di ballottaggio fra i due candidati alla carica di sindaco» recita la nota del prefetto. Ancora nessuna indicazione sulla data delle elezioni. L’articolo 71 citato, in caso di parità, dice che il ballottaggio deve tenersi entro la seconda domenica successiva al primo turno. Nel caso di Montefalcone la parità tra i competitor in corsa per la fascia tricolore è stata decretata da una sentenza giunta in seguito a un ricorso della lista sconfitta sette mesi dopo la proclamazione del sindaco e del consiglio.
Dunque la domanda a questo punto è: quando ci sarà il ballottaggio? Sarà abbinato al primo turno utile delle amministrative che ci saranno a fine maggio?
L’auspicio è che si vada ai supplementari il prima possibile. A chiederlo formalmente è Fabio Pasciullo con una nota in cui sollecita la Prefettura ad attivarsi perché il ballottaggio ci sia in tempi brevi.

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