«A colui che crede c’è risposta? A colui che non crede non c’è risposta da darti. A colui che non crede nessuno risponde. Se tu sei il Cristo. Tu sei. Io voglio vedere, voglio sentirti Dio». Con queste parole del Vangelo il sacerdote chiamato a recitare l’omelia, don Nicola Giallaurito, un parroco di Frattamaggiore che si trova qui da alcuni familiari, ma evidentemente integrato anche nella nostra realtà, ha introdotto la riflessione nella celebrazione dei funerali di Gianluca De Luca, il 54enne imprenditore balneare e provetto sub, che a causa di un malore ha perso la vita durante una immersione, nel pomeriggio di mercoledì scorso, alle Isole Tremiti. Una tragedia, nel vero senso del termine, per la sua dinamica, con la scomparsa e il ritrovamento della salma avvenuta solo al mattino dopo, giovedì 24 agosto. Assieme don Nicola, c’erano il parroco titolare della chiesa di Sant’Antonio, don Timoteo Limongi e don Giovanni D’Adderio. Una moltitudine di persone, quella che ieri mattina si è recata in centro a dare l’estremo saluto a Gianluca, che davvero si è dimostrato amico di una buona parte della comunità locale. Non c’erano rappresentanti dell’amministrazione comunale, il vice sindaco reggente Enzo Ferrazzano si è recato alla sala funeraria Iovine per dare conforto e cordoglio istituzionale alla famiglia. Presenti, invece, il senatore Costanzo Della Porta e il consigliere regionale Roberto Di Pardo. Nutrita la delegazione degli imprenditori balneari, di cui era un fiero e stimato rappresentante. Don Timoteo, nell’aprire la funzione religiosa, ha sottolineato come «Raramente abbiamo la chiesa così piena neanche la domenica. Questo mostra l’affetto e il calore che avete ognuno di voi per il nostro caro Gianluca, gli preghiamo l’amore di Dio, perché la natura umana porta a compiere peccato, abbiamo perdono per lui e per noi. Perché Dio è grande nella sua misericordia». Chiesa gremita all’inverosimile e altrettanto all’esterno, che ha tributato un applauso scrosciante all’uscita del feretro dopo la benedizione. Il corteo qui si è mosso verso il vicino lungomare Nord, dove c’è stato un omaggio davvero sentito, gli ultimi passi terreni sulla spiaggia, proprio nel suo Lido Anna, appendice di grande suggestione e impatto emotivo. La scomparsa di Gianluca ha sconvolto le moltissime persone che lo apprezzavano, dimostrazione ne è stata l’enorme stuolo di manifesti di adesione al lutto affissi davanti allo stabilimento balneare.