Da alcuni giorni sul sito dell’Istituto Nautico “Tiberio” – www.itngtiberio.it –  è possibile accedere ai dati meteo rilevati su Termoli dalla stazione automatica riattivata di recente grazie in particolare all’impegno del prof. Roberto Mascilongo, docente di discipline informatiche, e dell’A. T. Gianni Cannarsa. Tra i vari “inconvenienti” causati dall’abbandono della sede di Viale Trieste vi fu, infatti, il dover rinunciare all’operatività di quella che era ed è una stazione altamente tecnologica, informatizzata e performante, all’epoca appena collaudata ed entrata in funzione. La mancanza di spazi nell’attuale sede, di fondi ed il trafugamento di un componente fondamentale non ne avevano fino ad ora permesso la riattivazione, avvenuta grazie alla personale opera dei docenti di navigazione che ne hanno curato anche lo smontaggio e la riallocazione. I valori rilevati istante per istante, normalizzati automaticamente, di temperatura, pressione, umidità, precipitazioni, radiazione solare vengono visualizzati con aggiornamenti ogni 10 minuti e con registrazione continua degli stessi. Da ciò anche la rappresentazione grafica delle medie degli stessi parametri meteorologici giornaliere, settimanali e mensili e, con il progressivo arricchimento della banca dati, anche annuali. Ovviamente l’inattività della stazione non ha reso possibile l’archiviazione e l’elaborazione dei rilievi di questi dieci anni cosa che avrebbe consentito di avvicinarsi a quel valore di almeno 30 anni di osservazioni necessari per poter anche elaborare previsioni numeriche locali attendibili. Queste sono comunque fruibili mediante la connessione a siti meteo nazionali. Sul sito dell’Istituto sono altresì disponibili immagini meteo da satelliti. Uno strumento quindi a disposizione degli studenti e per le attività didattiche, ma anche di tutti i cittadini che potranno consultare ed usufruire in ogni momento di dati non solo precisi, ma soprattutto continuamente aggiornati. Essendo la stazione molto avanzata, l’aspirazione dei docenti di navigazione è ora quella che la stessa possa essere certificata dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ed essere inserita nella sua rete nazionale. Nei prossimi giorni sarà altresì ripristinato e reso operativo, sempre e solo grazie all’abnegazione ed all’impegno dei docenti, anche il laboratorio che tornerà ad ospitare la strumentazione classica di meteorologia che conserva inalterata la sua funzione e valenza per le attività didattiche esercitative e che, come per gli altri laboratori dell’Istituto Nautico, sarà a disposizione pure degli studenti delle altre scuole. Un altro tassello cui nei prossimi mesi se ne aggiungeranno altri e che, a dispetto della “disattenzione” di alcune istituzioni, riporteranno il Nautico all’avanguardia per le sue dotazioni tecnologiche e scientifiche.    TERMOLI. Da alcuni giorni sul sito dell’Istituto Nautico “Tiberio” – www.itngtiberio.it –  è possibile accedere ai dati meteo rilevati su Termoli dalla stazione automatica riattivata di recente grazie in particolare all’impegno del prof. Roberto Mascilongo, docente di discipline informatiche, e dell’A. T. Gianni Cannarsa. Tra i vari “inconvenienti” causati dall’abbandono della sede di Viale Trieste vi fu, infatti, il dover rinunciare all’operatività di quella che era ed è una stazione altamente tecnologica, informatizzata e performante, all’epoca appena collaudata ed entrata in funzione. La mancanza di spazi nell’attuale sede, di fondi ed il trafugamento di un componente fondamentale non ne avevano fino ad ora permesso la riattivazione, avvenuta grazie alla personale opera dei docenti di navigazione che ne hanno curato anche lo smontaggio e la riallocazione. I valori rilevati istante per istante, normalizzati automaticamente, di temperatura, pressione, umidità, precipitazioni, radiazione solare vengono visualizzati con aggiornamenti ogni 10 minuti e con registrazione continua degli stessi. Da ciò anche la rappresentazione grafica delle medie degli stessi parametri meteorologici giornaliere, settimanali e mensili e, con il progressivo arricchimento della banca dati, anche annuali. Ovviamente l’inattività della stazione non ha reso possibile l’archiviazione e l’elaborazione dei rilievi di questi dieci anni cosa che avrebbe consentito di avvicinarsi a quel valore di almeno 30 anni di osservazioni necessari per poter anche elaborare previsioni numeriche locali attendibili. Queste sono comunque fruibili mediante la connessione a siti meteo nazionali. Sul sito dell’Istituto sono altresì disponibili immagini meteo da satelliti. Uno strumento quindi a disposizione degli studenti e per le attività didattiche, ma anche di tutti i cittadini che potranno consultare ed usufruire in ogni momento di dati non solo precisi, ma soprattutto continuamente aggiornati. Essendo la stazione molto avanzata, l’aspirazione dei docenti di navigazione è ora quella che la stessa possa essere certificata dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ed essere inserita nella sua rete nazionale. Nei prossimi giorni sarà altresì ripristinato e reso operativo, sempre e solo grazie all’abnegazione ed all’impegno dei docenti, anche il laboratorio che tornerà ad ospitare la strumentazione classica di meteorologia che conserva inalterata la sua funzione e valenza per le attività didattiche esercitative e che, come per gli altri laboratori dell’Istituto Nautico, sarà a disposizione pure degli studenti delle altre scuole. Un altro tassello cui nei prossimi mesi se ne aggiungeranno altri e che, a dispetto della “disattenzione” di alcune istituzioni, riporteranno il Nautico all’avanguardia per le sue dotazioni tecnologiche e scientifiche.          (ADG)

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