Cavalcando l’onda della polemica sulla pessima gestione della Sanità molisana, il consigliere Filippo Monaco ha voluto denunciare l’ennesima “leggerezza” compiuta all’ospedale Cardarelli, ovvero la scelta di affidare ad un collaboratore il reparto di Ginecologia. “A seguito della stipula di una convenzione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – si legge in una nota del consigliere regionale – il reparto è stato affidato a titolo di collaborazione per garantire la continuità di progetti già avviati. Pur non essendo stato bandito alcun concorso per accedere al ruolo di Responsabile di una U.O.C., il prof. De Santis è di fatto primario della ginecologia del Cardarelli e, ovviamente, percepisce anche il compenso relativo, vale a dire oltre 10mila euro lordi al mese. Il suo incarico continua sulla base di diverse proroghe, l’ultima delle quali è scaduta il 30 giugno scorso, ed ancora l’Asrem non sembra aver deciso come procedere per colmare la lacuna. Nulla da dire circa la professionalità e le competenze del prof De Santis” – precisa Monaco. “I dubbi sono tutti relativi al comportamento dell’Azienda Sanitaria perché in molti altri casi si è preferito, giustamente, dare l’incarico a personale interno facente funzioni, quasi a costo zero. Queste scelte – conclude il consigliere – potrebbero aver discriminato il personale del Cardarelli e, allo stesso tempo, avrebbero fatto lievitare i costi della sanità pubblica. Del resto il continuo ricorso a collaboratori costosissimi è il sintomo principale di una politica sanitaria cieca, che preferisce perseguire la via del favoritismo invece che garantire servizi certi ed efficaci per cittadini”.

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