Nell’appartamento in cui convivono, nel centro storico di Isernia, da qualche tempo era stato notato uno strano via vai di ragazzi che ha destato sospetti. Una situazione che non è sfuggita all’occhio attento degli agenti dell’Antidroga della Squadra Mobile e il loro intuito è stato premiato: in quella casa si spacciava stupefacente e, nello specifico, eroina.
Forse pensavano di non dare nell’occhio e, invece avevano fatto male i loro conti una 44enne e un 24enne, già noti alle forze dell’ordine, visto che sono stati smascherati grazie anche al prezioso contributo del cane antidroga Ayrton. Entrambi sono stati denunciati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz è scattato nell’ambito della costante attività di monitoraggio, prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope in città dove purtroppo, tale fenomeno continua a risultare diffuso. E, più di altri, crea allarme sociale anche alla luce del fatto che coinvolge tanti, troppi giovani.
Sotto la lente della Polizia c’è in particolare quello che viene definito microspaccio urbano. L’operazione è stata messa a segno qualche sera fa, a seguito di servizi mirati, che hanno consentito di accertare uno strano e frequente andirivieni di ragazzi nell’appartamento finito nel mirino dell’Antidroga. Gli agenti sono riusciti a entrare nello stabile e, sfruttando l’effetto sorpresa, hanno incastrato i due pusher.
Grazie a una accurata perquisizione all’interno dell’appartamento e con il determinante intervento del cane-poliziotto è stata infatti scovata la sostanza stupefacente nascosta in un comodino della camera da letto della donna e in una cassaforte nella stanza da letto dell’uomo.
Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente 11 grammi di eroina destinata al mercato locale.
Quello eseguito nel centro storico non è l’unico sequestro di eroina operato di recente in città, segno della diffusione proprio tra i giovani di tale sostanza stupefacente, definita dagli esperti “desocializzante” per i suoi effetti antidepressivi e ansiolitici, perché porta i consumatori ad isolarsi, rendendogli difficile relazionarsi in società.
«L’attenzione della Polizia di Stato al fenomeno dello spaccio su tutto il territorio rimane alta – assicurano dalla Questura di Isernia -, per dare una risposta al grido di aiuto di tante famiglie che vivono quotidianamente il problema della droga».
Una vera e propria piaga sociale. Per questo da tempo, oltre all’azione di prevenzione e repressione, le forze dell’ordine sono impegnate in campagne di sensibilizzazione rivolto soprattutto agli studenti. Continui e costanti gli incontri nelle scuole con l’obiettivo di far comprendere i pericoli che corrono e gli effetti devastanti che la droga può avere sulla vita di chi ne fa uso, ma anche sulle famiglie.

Deb.Div.

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