“Vogliamo lavorare”: con questo slogan gli operai dello Zuccherificio di Termoli continuano, davanti allo stabilimento saccarifero, il presidio avviato da oltre una settimana. La protesta proseguirà, secondo i lavoratori, a oltranza. Intanto è fissato per giovedì prossimo, alle 15.30, l’incontro con i capigruppo in Consiglio regionale del Molise sulla questione della ricollocazione lavorativa sollevata dalle segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e[Leggi di più…]

Consiglio comunale straordinario venerdì a Termoli dove, dalle 10, ci sarà spazio per la discussione di sei argomenti: tra questi la variazione d’urgenza al bilancio di previsione, il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, l’approvazione del regolamento per la realizzazione dei murales, il monitoraggio del gas radon negli istituti scolastici e la questione dell’introduzione degli ecocompattatori. Share on: WhatsApp

Una lettera aperta in cui chiedono ‘lavoro e dignità’. È quella indirizzata dai lavoratori dello Zuccherificio del Molise da giorni in presidio permanente presso i cancelli della fabbrica. “Apprezziamo – si legge nel testo – l’interesse che in questi giorni gli esponenti politici di maggioranza e minoranza, nazionali regionali e comunali, hanno dimostrato visitando il nostro presidio. Tuttavia affinché il tutto non[Leggi di più…]

“Come Regione dobbiamo riportare nella sede politica naturale tutta la vicenda legata a questo storico stabilimento industriale. La nostra politica deve essere tesa alla salvaguardia di questa azienda, della produzione e dei lavoratori”. Queste le dichiarazioni del consigliere regionale (e capogruppo del Pd in aula) Francesco Totaro che, questa mattina, con la sua presenza tra i lavoratori in sit-in davanti[Leggi di più…]

Rifondzione Comunista di Termoli sferza la politica locale circa le sorti dello Zuccherificio del Molise che ha chiuso i batttenti. “Stride – si legge in una nota – il vergognoso silenzio del sindaco di termoli, Angelo Sbrocca, che su una vicenda così grave e che riguarda le sorti di numerosi lavoratori termolesi, non ha proferito una parola. Non fiatano neppure[Leggi di più…]