In tema di beni comuni, come l’acqua, l’amministrazione regionale ha perso del tempo prezioso.
Ci sono voluti tre anni e mezzo per arrivare alla elezione degli organi e allo statuto dell’Egam. Una lentezza pachidermica che avrà effetti sull’utilizzo delle risorse del Pnrr «un concentrato di progetti mai resi noti al Consiglio regionale, ma ottimi da utilizzare come materiale da campagna elettorale» rilevano i consiglieri 5s Patrizia Manzo e Valerio Fontana.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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