Nuovo aumento dei contratti della specialistica in medicina e remunerazione dei centri privati vincolata al lavoro effettivamente svolto da queste strutture nel corso dell’emergenza epidemiologica. Sono alcuni degli emendamenti approvati in Commissione Bilancio alla Camera al disegno di legge di conversione del decreto Rilancio.
Sulla seconda modifica è stato impegnato anche il parlamentare molisano dei 5s Antonio Federico.
Il testo passato in Commissione Bilancio, a firma del penstastellato Provenza, vincola le erogazioni alla sanità privata, previste all’articolo 4 del del 34, alle attività effettivamente svolte e concordate e ai costi effettivamente sostenuti da queste strutture per affrontare l’emergenza Covid-19. «Stabiliamo criteri chiari nel rapporto sanità pubblica-privata in modo che sia sempre proficuo e non produca al contrario sperperi di risorse, che sarebbero intollerabili per tutti i cittadini, a maggior ragione in una fase come questa», commentano i portavoce del Movimento 5 Stelle in commissione Affari sociali a Montecitorio.
Per aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica dei medici, gli emendamenti sono stati presentati praticamente da tutte le principali forze politiche e autorizzano l’ulteriore spesa di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 26 milioni per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026. Di conseguenza, viene contestualmente incrementato il Fondo sanitario nazionale.
Inoltre, via libera a linee guida per la gestione dell’emergenza epidemiologica nelle strutture per anziani, persone con disabilità e altri soggetti in condizione di fragilità; remunerazione del personale delle centrali numero unico 112; estensione delle norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata a operatori sanitari vittime del Covid-19.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.