L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato l’approvazione condizionale al vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer-Biontech.
Lo ha comunicato nella giornata di ieri Marie-Agnes Heine, direttrice della comunicazione dell’Agenzia. Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema, ha voluto rassicurare la popolazione sull’affidabilità della vaccinazione: «Al momento non ci sono indicazioni che il vaccino non funzionerà contro la variante del Covid. Sappiamo molto di più su questo vaccino di quanto ne sapevamo dieci mesi fa e anche tre mesi fa,- ha aggiunto – ma ci sono ancora nuove informazioni che devono essere valutate nelle loro interezza, come le recenti informazioni sulla nuova variante di coronavirus che vanno ancora valutate».
Soddisfatto il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo il quale «la battaglia contro il virus è ancora molto complessa, come dimostrano anche le ultime notizie provenienti da Londra, ma avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro apre una fase nuova e ci da più forza e fiducia. È la notizia che aspettavamo» ha concluso il Ministro.
Per quel che concerne, invece, la possibilità che la nuova variante inglese del virus possa resistere al vaccino appena approvato, Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità ha affermato, in un intervento a Sky Tg24, che «i vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro diversi ‘pezzettini’, chiamiamoli così, della proteina spike. Se anche c’è una mutazione in uno, due o tre ‘pezzettini’ della proteina spike, è altamente improbabile che il vaccino possa risultare inefficace».
In Molise, poche ore prima del via libera dell’Agenzia europea del farmaco, Antimo Aiello, candidato presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Campobasso con la lista ‘Ippocrate 2020’, ha inviato una lettera aperta al commissario della sanità Giustini. Scopo della missiva quello di ottenere per tutti i medici la priorità sulla somministrazione del vaccino. «Le scrivo nella sua qualità di massimo responsabile della sanità in Molise, a pochi giorni dall’inizio della tanto auspicata campagna vaccinale anche nella regione Molise. Il relativo piano vaccinale nazionale ha indicato, tra l’altro, tra le categorie che prioritariamente saranno sottoposte a vaccinazione quella del personale sanitario. In relazione a questo punto vorrei condividere con lei il principio che tutti i medici, senza distinzione, esercitano un’attività sanitaria e siano pertanto a rischio di contagio. Per questo, oltre che definire un “obbligo deontologico” per i medici vaccinarsi, le chiedo che tutti gli iscritti all’Ordine dei medici molisani, senza alcuna distinzione, inclusi liberi professionisti ed odontoiatri, debbano avere il diritto di accedere alla vaccinazione anti-Covid in via prioritaria. Contiamo sulla sua fattiva attenzione e restiamo in attesa di conoscere a brevissimo le modalità operative per consentire a tutti i sanitari, senza esclusione, di poter manifestare la propria adesione».
In base alle previsioni, le prime dosi del vaccino verranno trasferite il 24 dicembre dal Belgio ed arriveranno all’ospedale Spallanzani di Roma il 26 dicembre, per poi essere distribuite in tutta Italia. L’inizio della campagna vaccinale è fissato per il 27 dicembre.

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