Uno dei quarti di finale della Coppa nazionale d’Eccellenza sarà Campobasso-Formia (8 e 22 marzo, si parte in casa del Formia). I laziali si sono sbarazzati dei sardi del Budoni dopo i calci di rigore. I Lupi conquistano la qualificazione espugnando il piccolo campo di San Giovanni Teatino che ospita le gare interne del Sambuceto. Giusto così per quanto visto: prestazione corposa dei ragazzi in rossoblù con gol decisivo dagli undici metri di Nicola Vanzan, già castigatore dell’Isernia. Non è stata una passeggiata: i padroni di casa non hanno mai mollato colpendo anche una traversa.
Buona partenza del Campobasso che mette subito gli avversari nella loro metà campo. Di Meo decide per un po’ di turnover: dentro Sabatino al centro della difesa oltre che Tizzani adattato a sinistra. In avanti Traoré agisce alle spalle di Lombari e Franchi. Prima opportunità per Traoré che al 5’ gira a rete ma la difesa respinge. Dall’altra parte è Brattelli ad alzare troppo la mira sugli sviluppi di un corner. Il Campobasso fa la partita e al 10’ Vanzan mette dentro un pallone succulento per Franchi che arriva all’impatto ma il marcatore gli chiude lo spazio forse toccando di braccio. Occhio però a Rodia che vede fuori dai pali Di Rienzo e tenta l’eurogol da venticinque metri, para il portiere di Mirabello. La risposta è sul destro di Tordella che di controbalzo dal limite va a un metro dal palo al termine di una bella azione. Campobassani che ripartono con continuità ma manca l’ultimo passaggio. Prima del riposo di un nulla fuori il tiro-cross di Franchi.
Ripresa. Pronti via e traversa di Brattelli su un tiro-cross fortunoso da destra. Dentro Guillari per Franchi e ritorno al classico 4-3-3 con la punta centrale. Match meno piacevole nella seconda frazione in cui le due squadre sembrano annullarsi con le rispettive difese. Servirebbe un po’ di imprevedibilità. Anzi no, un episodio. Che arriva al 63’: fallo di mani in area di Camplone su cross di Traoré, calcio di rigore per il Campobasso trasformato alla perfezione dal mancino di Vanzan. Di Meo decide di gettare nella mischia anche Colombo e Potenza per Lombari e Traoré. Proteste veementi su sponda abruzzese per un presunto rigore non concesso a Sparvoli, per l’arbitro è tutto regolare. I rossoblù si schierano in fase di non possesso con una difesa a cinque, in avanti Guillari e Potenza sono assistiti da Tordella e poi da Anastasia che lo rileva. Ma serve il miglior Di Rienzo sulla conclusione ravvicinatissima di Ranieri a dieci dalla fine. Il portiere si ripete in pieno recupero sullo stesso Ranieri deviando con una mano. Poi è cartellino rosso per D’Angelo a causa di una gomitata nei confronti di Guillari. Grande gioia sotto i cinquanta sostenitori al termine del match.

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