Il Campobasso inizia il girone di ritorno con una inopinata sconfitta al Granillo maturata contro l’Hinterreggio. A pesare sulla prestazione dei lupi l’infortunio del capitano Minadeo nel pre-gara. La difesa vivrà un pomeriggio da incubo. Dopo le prime avvisaglie Iuliano capitola al 20’: l’estremo difensore in uscita travolge Cruz. Dagli undici metri l’attaccante brasiliano non sbaglia. Trascorrono dieci minuti e l’Hinterreggio raddoppia: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ungaro salta più in alto di tutti e trafigge Iuliano per la seconda volta. Nella ripresa i lupi sembrano rigenerati. In apertura di parziale Majella, all’esordio in Lega Pro con la maglia del Campobasso, trova il guizzo vincente con la complicità dello stesso Ungaro. Ancora Majella, cinque minuti più tardi, ha tra i piedi il pallone del 2-2 ma l’attaccante di Pianura sbaglia un calcio di rigore in movimento spedendo sul fondo. La chiave di volta del match al 65’ con Pascucci che finisce anzitempo sotto la doccia per somma di ammonizioni. Il colpo del ko giunge intorno al 70’ con Cruz che trasforma in rete una deviazione fortunosa di Ungaro. Con la forza della disperazione il Campobasso si getta nella metacampo calabrese trovando il gol della speranza col nuovo acquisto Fella che devia in rete sugli sviluppi di un calcio piazzato. In pieno recupero Konate, servito da Bussi ha tra i piedi il gol del pareggio ma sciupa malamente spedendo il suo diagonale sul fondo. Domenica si torna al Romagnoli per affrontare l’Arzanese. Occorre una reazione d’orgoglio per non perdere contatto con la zona playout.

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