È una delle partite più importanti dell’anno per l’Isernia, se non la più importante. La compagine di Francesco Farina si gioca una buona fetta di salvezza sul campo della Civitanovese, diretta concorrente per mantenere la categoria e attualmente sullo stesso gradino della graduatoria con 32 punti. La rifinitura al Lancellotta ha confermato che nelle Marche non ci saranno né Capuozzo né De Giambattista, mentre risponderà all’appello il fantasista Maiorano.
Grande attesa a Termoli non solo per la sfida contro la Recanetese, ma soprattutto per quello che dirà il presidente Nicola Cesare nella conferenza stampa delle ore 12. “Il futuro del Termoli Calcio in relazione ai fatti accaduti nel derby con l’Isernia” è il tema dell’incontro, che lascia presagire una vera e propria strigliata ai tifosi giallorossi, il cui comportamento ha indotto il giudice sportivo ad adottare le misure della squalifica del campo (con la Recanatese si giocherà a porte chiuse) e della multa di duemila euro. Sul fronte partita, invece, la formazione di Giacomarro è fortemente motivata a continuare la sua corsa, sperando magari in un passo falso di San Cesareo e Sambenedettese.
L’Agnonese, invece, si appresta a giocare ancora senza il suo bomber. La rifinitura, infatti, ha sentenziato che Sivilla non è in condizione per scendere in campo contro l’Astrea, come del resto aveva anticipato la stesso capocannoniere del campionato in settimana. Urbano, però, può contare sui rientri di Ricamato e Di Berardino. Si giocherà per i playoff, ma senza l’assillo di doverli conquistare a tutti i costi. In fondo, quella dell’Agnonese è stata comunque una stagione straordinaria.
