La visita di Papa Francesco in Molise il prossimo 5 luglio riempie di gioia tutta la comunità dei fedeli molisani.
Alcuni di loro hanno voluto esternare la propria gioia, indirizzando una missiva al vescovo di Camopobasso Bregantini.
Alcuni di loro hanno voluto esternare la propria gioia, indirizzando una missiva al vescovo di Camopobasso Bregantini.
“Reverendo padre Giancarlo, vorremmo semplicemente ringraziarLa per l’immenso dono che ha fatto al nostro Molise: la visita di Papa Francesco. L’evento giunge ancora più lieto in quanto per la prima volta il Pontefice viene a Campobasso. Tralasciamo di sottolineare la valenza sociale, non solo spirituale, che tale avvenimento ha per la nostra regione. Ci piace semplicemente sottolineare che viene a spronare un contesto che, come avrà capito in questi anni di permanenza fra noi, è alquanto sonnecchiante e diciamolo pure, un po’ spocchioso, in particolare quello campobassano, poco portato alla solidarietà fra cittadini, alla politica del fare, all’inventiva che si sostituisce alla sedentarietà e all’attesa che qualcuno risolva i problemi. Ci auguriamo pertanto che questa visita regali alla nostra regione e alla nostra città uno slancio che ci porti fuori dalla china pericolosa che hanno preso per i motivi sopra citati, e ci mettano al centro dell’attenzione di un Governo centrale che non ha mai voluto -pur potendo- prendere sul serio le nostre istanze, quasi a non prendere sul serio l’autonomia raggiunta nel 1963. Grazie per il suo impegno a tutto tondo nei confronti del Molise: certi slanci ci erano sconosciuti, eppure ne avevamo bisogno. Che il Signore sia con Lei e con tutti i molisani”.
