“Nonostante la propaganda governativa, i docenti supplenti non sono spariti”, va già dura la Flc (la sigla di settore) della Cgil alla vigilia dell’avvio del nuovo anno scolastico.

“Si era detto che non ci sarebbero stati più precari e che i posti disponibili sarebbero stati tutti coperti con le assunzioni a tempo indeterminato – scrive il sindacato – ma la realtà racconta un’altra storia: in Molise  ci sono state 265 nomine annuali. Posti sui quali, in gran parte, si potevano fare le immissioni in ruolo evitando di far  andare fuori regione tanti docenti che aspirano legittimamente, dopo anni d’insegnamento, ad un contratto a tempo indeterminato. Il risultato sarà un esodo, per molti versi evitabile, con ripercussioni sulla continuità didattica e sulla qualità dell’insegnamento, nonché con scuole che, per poter funzionare, avranno bisogno, ancora, di  nominare i supplenti annuali”.

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