Due giorni dedicati ai rapporti commerciali, alle opportunità di lavoro e sviluppo tra due realtà, Italia e Algeria, legate da un’amicizia millenaria.
Il Centro Estero Abruzzo in collaborazione con World Trade Center Pescara e World Trade Center Algeria, ha organizzato un importante incontro istituzionale e imprenditoriale denominato ‘Business Summit 2017’. L’evento ha visto la presenza dell’ambasciatore d’Algeria in Italia, Abdelhamid Senouci Bereksì, e accolto una delegazione di circa 25 imprese algerine, inserite nell’FCE (l’associazione di imprese più importante in Algeria, paragonabile alla nostra Confindustria).
Sul tavolo le opportunità lavorative e la collaborazione tra le due nazioni, spaziando dalle costruzioni alle infrastrutture e ai trasposti, dall’oil e gas alle energie rinnovabili, dall’automotive alla sanità e farmaceutica e, ancora, dall’agroalimentare al turismo.
«Italia e Algeria hanno rapporti millenari – ha detto Bereksì – il conoscersi è alla base di ogni rapporto, le opportunità sono enormi: parliamo di turismo, economia e cultura».
Ad aprire i lavori il presidente della camera di commercio di Pescara, Daniele Becci, e il sindaco della cittadina adriatica, Marco Alessandrini. A seguire gli interventi delle maggiori aziende abruzzesi impegnate in Algeria e le autorità di Algeri con in testa il presidente di Fce Algeria Ali Haddad e il presidente della Commissione relazioni internazionali, Mehdi Bendimerad.
In una delle quattro sezioni mattutine previste nella giornata di ieri, l’intervento dell’imprenditore Marciano Ricci, patron di Europea 92, azienda che le autorità algerine qualificano come ‘eccellenza italiana in Algeria’. «La molisana Europea 92 guidata da Ricci – ha confermato l’ambasciatore d’Algeria in Italia – è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante grazie alla sua competitività e alla sua grande serietà».
Ricci è stato il pioniere dello sbarco italiano in Algeria, uno dei primi a intuire le potenzialità di quel territorio che aveva bisogno di imprese all’avanguardia per dotarsi di importanti infrastrutture.
«Da oltre 15 anni siamo impegnati in Algeria – le parole del patron di Europea 92 – è necessario internazionalizzare per essere al passo con i tempi. L’azienda si è trovata benissimo e dopo un periodo di stanca credo ci siano le condizioni per un 2018 prolifico dal punto di vista lavorativo».
Europea 92 da anni guarda con interesse anche ad altri paesi come l’Egitto (dove di recente ha aperto una sede) e l’Oman.
A margine del suo intervento, Marciano Ricci ha lanciato una stoccata alla politica italiana: «Non credo più in quello che fanno, ci dicono che va meglio ma io ho l’impressione che va sempre peggio. I politici di oggi di destra, centro e sinistra, senza eccezione alcuna, pensano alle diatribe interne invece di occuparsi dei problemi delle persone e delle aziende che sono costrette a lavorare fuori dall’Italia».
Obiettivo della due giorni di incontri rivolgersi alle imprese abruzzesi già operanti in Algeria ed interessate a rafforzare il proprio network, far condividere le proprie esperienze ed incrementare le conoscenze in materia di export con il Paese.
Tra gli intenti anche quello di coinvolgere tutte quelle aziende non ancora attive in Algeria ma che hanno la curiosità di conoscere un nuovo potenziale mercato.
Senza dubbio una simile sinergia ha alla base anche l’interessamento professionale di architetti, ingegneri, avvocati, intermediari d’affari, banche internazionali, studi di consulenza d’internazionalizzazione d’impresa ed organizzazioni internazionali.
“La storia parla chiaro circa i rapporti tra Italia ed Algeria – il commento del presidente del Centro Estero, Daniele Becci – una storia millenaria che ha sancito profonde relazioni tra i due Paesi, di natura culturale, economica, sociale e scientifica. Un flusso ininterrotto di scambi tra la penisola italiana e l’Algeria, che si conferma solido ancora oggi. Attualmente, infatti, nel territorio algerino operano almeno 200 società italiane e durante i primi cinque mesi dell’anno 2017, l’Italia ha confermato la sua posizione di primo partner commerciale dell’Algeria con un valore totale dell’interscambio pari a poco meno di quattro miliardi di dollari».
pie.bor.

Un Commento

  1. Benhaoua scrive:

    Buongiorno sono un cittadino algerino alla ricerca di un lavoro serio come meccanico auto e moto è meccanico compressore kaiser ou traduttore di italiano arabo conosco la lingua italiana perché ho vissuto in Italia (Roma) per cerca 25 anni vi mando un curriculum vitae ditaliato spero che mi rispondiate anche se necativa la risposta grazie mille aspetto La vostra risposta.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.