L’impegno ad attivarsi per evitare l’insediamento di un impianto di compostaggio a Sassinoro è stato assegnato al governatore Donato Toma da tutta l’Aula di via IV Novembre.
Unanime il sì all’odg fatto inserire in agenda dal presidente della I Commissione Andrea Di Lucente. La mega discarica da 22mila tonnellate dovrebbe sorgere a ridosso della Valle del Tammaro e in continuità con l’istituendo Parco nazionale del Matese. Il fronte che vi si oppone è ampio. Sull’autorizzazione, rilasciata dalla Regione Campania, è in corso un contenzioso amministrativo.
Prima del voto sul documento, Toma ha assicurato il suo impegno. e la disponibilità al confronto con il collega De Luca. Ha riferito di essersi recato due volte sul luogo e di aver ascoltato le ragioni di cittadini e imprenditori agricoli che dicono no all’impianto.
Altre questioni toccate nella seduta del Consiglio di ieri pomeriggio, la chiusura del punto dell’Agenzia delle Entrate a Larino, che secondo Toma va anzi rafforzato. E, ancora, le concessioni idroelettriche a privati da parte di Molise Acque (in particolare sulle sette richieste pendenti). Mozione, questa, presentata dai 5 Stelle e respinta dall’Assise e che è stata l’occasione di un dibattito sul futuro dell’azienda speciale di via Depretis. Il governatore ha ribadito la volontà di procedere al rinnovo della governance e alla valorizzazione della risorsa acqua.
Rinviata la mozione dei dem Fanelli e Facciolla sulla perimetrazione del Parco del Matese, era assente l’assessore all’Ambiente Cavaliere.
Prima e durante la seduta, protagonisti anche gli operai (ex in questo caso) di Zuccherificio e Gam. Nel primo caso, una delegazione ha incontrato Toma prima dell’avvio dei lavori. Per 26 di loro la mobilità finisce fra pochissimi giorni, per gli altri scade a dicembre. Ammortizzatori al capolinea e nessuna prospettiva, attendono da mesi il bando per i lavori di pubblica utilità. Che il presidente della Regione ha riferito loro di aver ‘caldeggiato’ con la struttura.
Più nervosi i dipendenti Gam, perché hanno chiesto un incontro già da tempo a Toma ma ancora non si concretizza.
Per questo durante la seduta si sono fatti sentire interrompendo per qualche secondo la seduta. Nella pausa seguita qualche minuto dopo hanno parlato con il governatore che li ha rassicurati: fra qualche giorno si approva il bilancio Gam e poi, la prossima settimana, li convocherà. La cassa integrazione scade a inizio novembre, per la proroga di un anno la Regione deve rinnovare il fitto con Solagrital e stanziare i fondi per la quota di Tfr. Ma qualche settimana ancora c’è.
La giornata per Toma e la maggioranza si era aperta con una riunione a Palazzo Vitale. Il presidente ha relazionato ai suoi sulle attività messe in campo fin qui per acquisire condivisione.

r.i.

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