Prosegue la battaglia dialettica tra il ‘ramo’ isernino di CasaPound Italia ed il presidente della Provincia Lorenzo Coia.

Casus belli le polemiche scaturite dalla decisione di impiegare in maniera gratuita i migranti ospiti nei centri di accoglienza per la manutenzione delle strade.

“L’accusa mossaci da Coia di essere privi di spirito solidale non può che farci sorridere, per quanto è lontana dalla realtà dei fatti”, afferma Agostino Di Giacomo, responsabile isernino CasaPound, in una nota.

“Il nostro movimento – prosegue Di Giacomo – è attivo in iniziative di solidarietà su tutto il territorio nazionale, Isernia compresa, cosa ben nota a tutti gli isernini e che ci sembra strano sia sfuggita al presidente della Provincia, dato che la nostra sede, dove con cadenza settimanale si svolge la distribuzione gratuita di generi alimentari e vestiario destinata ai cittadini italiani bisognosi, è sita di fronte al Palazzo della Provincia. Questo attacco pretestuoso ed infondato non riesce tuttavia mascherare lo stato delle cose, evidente agli occhi dei tantissimi cittadini che sui social network hanno commentato positivamente il nostro comunicato: risorse pubbliche sempre più ingenti, comprese quelle destinate dalla Regione alla copertura amministrativa degli immigrati impiegati nella manutenzione delle strade, sono sottratte ai cittadini e destinate all’accoglienza sul nostro suolo di clandestini privi di titoli per risiedervi. La stessa Unione Europea, che impone allo stato centrale ed alle amministrazioni locali le ristrettezze economiche che impediscono ad esempio la riassunzione dei cantonieri licenziati, finanzia con i soldi dei contribuenti un enorme business dell’accoglienza, gestito dai pochi privati. Una politica che voglia essere davvero vicina ai cittadini italiani, che hanno il sacrosanto diritto di vedere tutelati per primi i propri diritti nella loro nazione, ha il dovere denunciare e combattere questo stato delle cose e non sostenerlo”.

Un Commento

  1. evaristo beccalossi scrive:

    fanno ridere questi dementi che criticano l operato per l utilizzo di extracominitari per la pulizia ..forse non si rendono conto che questa gente la paghiamo noi italiani con il nostro sudore e pretendono wifi internet e balle varie . vorrei ricordare che il 90% delle associazioni e a fini di lucro… altro che s… ne conosco molte per diretta esperienza .allora almeno puliscano i luoghi che frequentano inoltre mantenere questa gente non ne vale la pena ..i ns pensionati non arrivano a fine mese — darei la pena di morte ai ns politici corrotti e venduti. inoltre chiedere agli americani cosa mettono al confine per non far entrare gente (filo spinato , corrente , cani )

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