Gli studenti del Manuppella e del Fermi hanno protestato questa mattina recandosi a via Berta per cercare un incontro con il presidente della Provincia, Lorenzo Coia. Al centro della protesta i termosifoni spenti ormai da giorni nelle aule, tanto da rendere necessaria addirittura l’ipotesi di sospendere le lezioni.

Sembra, però, che la situazione abbia trovato una soluzione. In via di risoluzione i problemi di riscaldamento nelle scuole “Manuppella” e “Fermi” di Isernia.

La soluzione. Per quanto riguarda l’istituto “Manuppella” il mancato funzionamento del riscaldamento è stato affrontato e risolto dai tecnici che hanno riparato i guasti che si erano verificati in centrale termica e alle tubazioni.  Restano momentaneamente solo alcune criticità in tre aule dove la temperatura non raggiunge i livelli ottimali. Per cui si è pensato di aggiungere delle stufe per potenziare il riscaldamento.

All’istituto “Fermi” sono state individuate le due perdite importanti che causavano il mancato funzionamento del riscaldamento soprattutto ai piani alti. In giornata sarà ripristinato il normale funzionamento del riscaldamento alle aule di tutto l’istituto.

In mattinata il Presidente della Provincia Lorenzo Coia si è sentito con il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio e in piena sintonia hanno ritenuto l’ordinanza di sospensione dell’attività didattica non più necessaria. Sempre in mattinata una delegazione degli studenti si è incontrata con i tecnici e il dirigente  De Benedictis della Provincia. Agli studenti è stata data la più ampia rassicurazione che i problemi sono in via di risoluzione e da venerdì saranno risolti gli ultimi problemi legati alla normale erogazione del calore nelle aule delle due scuole per le poche criticità rimaste.

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