Tonino Schiappoli, componente del gruppo “Tassisti di Roma Capitale per il territorio e l’ospedale interregionale di Agnone”, originario di Agnone, rivolge parole di incoraggiamento ai suoi compaesani in merito alla situazione dell’ospedale San Francesco Caracciolo. Ecco il testo della lettera:
«Carissimi concittadini, sono Tonino Schiappoli, faccio parte di un gruppo abbastanza numeroso di tassisti che lavorano a Roma, ma di origine alto molisana ed alto vastese. Da circa due anni ci stiamo occupando dei problemi sociosanitari che attanagliano la nostra terra, in particolar modo ci stiamo battendo per il nostro ospedale San Francesco Caracciolo, un ospedale di importanza territoriale interregionale, essendo un presidio di confine, coprendo un bacino d’utenza che coinvolge decine di paesi alto molisani e dell’alto chietino. Il gruppo tassisti di Roma Capitale si sta battendo da tempo per il Caracciolo, un’opera costruita agli inizi della repubblica, dai nostri rappresentanti al governo, ancora oggi ritenuta di vitale importanza per la nostra popolazione costituita dal 60% di persona anziane. L’ospedale “San Francesco Caracciolo” è stato riconosciuto dallo Stato, un Presidio di area disagiata; situato in una zona montuosa co strade dissestate e tortuose, assolutamente impraticabili nei mesi invernali, allorquando le bufere di neve creano isolamento completo, costringendo ingiustamente a nulla poter fare per salvare la vita di una persona. Ricordiamo a chi è al comando, che tutto ciò che è a difesa della salute è contemplato dalla costituzione e per tanto deve essere rispettato a norma di legge. Non ci stancheremo mai di difendere i nostri diritti che sono sacri e inviolabili. Vogliamo quindi augurarci, in nome di quella umana comprensione, che l’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone continui ad esercitare il proprio lavoro indisturbato, motivo per il quale è stato creato. Ce l’auguriamo fiduciosi. C’è chi meglio di noi che, con molta più competenza, si sta occupando di questo, è per questo che noi ringraziamo tutti coloro i quali si stanno impegnando per salvare la nostra sanità, in particolare il nostro ospedale. Ringrazio i sindaci, che tanto si battono per il territorio alto molisano; ringrazio il presidente Frattura per la recente visita fatta presso il Caracciolo, durante la quale ha fatto diverse promesse, che siamo certi saranno mantenute, sul futuro della struttura, garantendo servizi importanti per la nostra zona, come il pronto soccorso, il servizio dialisi e l’arrivo di personale specializzato. Desidero salutare e ringraziare il dott. Di Nucci ed i tanti medici che da tanti anni garantiscono impegno e professionalità di livello per l’ospedale Caracciolo, il nostro vescovo Mons. Scotti che durante il suo mandato, appena giunto al termine, ci è stato vicino nei momenti di riflessione, sensibilizzazione e di lotta. Un saluto particolare al “Gruppo tassisti di Roma per il territorio e l’ospedale interregionale di Agnone” il cui unico e solo obiettivo è proprio la salvezza del San Francesco Caracciolo.
Non molliamo! Grazie!»

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