In seguito alla polemica sollevata da Nunzia Zarlenga, sull’inefficienza della raccolta differenziata nelle contrade dove, secondo le sue dichiarazioni, i rifiuti non sono mai stati ritirati, prende la parola Linda Marcovecchio, vicesindaca ed assessore delegato alla gestione della raccolta differenziata. Appena informata della segnalazione su facebook, ho contattato la ditta per un riscontro sapendo che nelle aree rurali in cui i poker sono stati consegnati, il ritiro viene effettuato una volta a settimana per il residuo secco, con frequenza più dilatata per le altre frazioni.
La ditta ha riferito che gli operai preposti al ritiro, nel riscontrare lunedì scorso che i contenitori contenevano ridotte quantità di rifiuti, hanno provveduto soltanto allo svuotamento dei carrellati grandi che insistono ancora sulla viabilità rurale principale rimandando quello dei poker alla prossima tornata. La Marcovecchio evidenzia che l’avvio della raccolta nell’area vasta con il sistema poker è ancora in una fase transitoria dalla quale possono derivare disfunzioni che possono sicuramente aiutare a ottimizzare i tempi e la pratica del servizio.
«In alcune aree dell’agro di Agnone – spiega – ci sono ancora i cassoni grandi. La ditta sta facendo fronte ad una serie di difficoltà nell’organizzazione pratica, difficoltà che riguardano anche il posizionamento degli stessi poker per diverse esigenze degli abitanti. Legata a questa fase transitoria anche la nuova campagna di informazione che l’amministrazione ha programmato di intraprendere per il mese di novembre ritenendo di non poter attendere l’esito della gara con cui il nuovo gestore dovrà svolgere il servizio di raccolta per Agnone, Capracotta, Pescopennataro, Poggio Sannita e Castelverrino».
Il nuovo regolamento europeo ha imposto alcuni nuovi colori per i contenitori dei poker della differenziata e risulta basilare fornire informazioni corrette al fine di differenziare correttamente. Si intende svolgere i prossimi incontri in ogni contrada. «L’agro di Agnone è molto ampio e ci stiamo rendendo conto in alcuni casi è necessario fornire il poker ad ogni singola famiglia. D’altro canto abbiamo riscontrato che, da quando sono stati posizionati i poker, la percentuale della raccolta differenziata si è attestata al 61%, un traguardo importante che deve però essere accompagnato da un significativo abbattimento del residuo secco e dell’organico. Il processo è complesso e impegnativo per l’amministrazione e la cittadinanza. Si continuerà ad implementare la buona pratica avviata da qualche anno con lo scopo principale di contribuire a salvaguardare l’ambiente».

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