Una lettera aperta corredata con tanto di foto per denunciare lo stato di degrado in cui versa l’area adiacente il nuovo polo scolastico di Maiella inaugurato a fine gennaio. A scriverla un residente del quartiere che senza troppi giri di parole punta il dito verso amministrazione comunale e ditta esecutrice delle opere.
«A distanza di circa un mese dall’entrata in classe dei ragazzi della scuola media, il nuovo fabbricato dà tutta l’impressione di essere ancora un cantiere a cielo aperto – esordisce nella missiva -. Se nelle scorse settimane l’ondata di maltempo ha impedito la ripresa delle opere, ad oggi è inspiegabile capire il perché operai e tecnici non portino a termine lavori iniziati anni fa. Va bene che siamo in Molise dove tutto è portato avanti in maniera approssimativa e superficiale, ma aver assistito alla consegna dei lavori senza aver concluso la parte esterna, conferma il modo di fare tipicamente italiano per quanto concerne le opere pubbliche. Per tanti anni ho lavorato nel settore dell’edilizia in Svizzera e Germania e posso assicurarvi che una cosa del genere non si sarebbe mai verificata. Mi chiedo dov’è il Comune, dov’è la Regione che ha finanziato l’opera, dov’è la ditta che ha eseguito i lavori, dove sono i Vigili urbani che dovrebbero segnalare a chi di dovere lo stato di degrado e abbandono in cui versa l’area? In particolare – prosegue la lettera firmata inviata in redazione – mi riferisco allo spazio che una volta fungeva da villetta e oggi accessibile a tutti complice l’apertura della rete di recinzione nei pressi della scalinata d’emergenza. Un passaggio che conduce in un’area dove si può trovare di tutto e di più come testimoniano le fotografie scattate qualche giorno fa. La cosa più grave è che all’interno di quel recinto potrebbe entrare e farsi male qualche bambino per poi recriminare di chi sono le responsabilità. E allora perché non agire prima, perché non portare a termine in maniera definitiva le opere?» chiede ancora il cittadino residente nel rione dove è stato realizzato il plesso scolastico. Una storia tribolata quella del nuovo edificio di Maiella che tra ritardi, accuse, polemiche, nonché l’arrivo sul posto di Striscia la Notizia, vede la scuola essere priva di una palestra e monca del piano terra non ultimato per mancanza di fondi.

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