Comunità in ansia sia a Montenero di Bisaccia che a San Giuliano di Puglia, per la scomparsa della 42enne Donatella Di Stefano, di cui non si hanno più notizie da domenica scorsa. Da lunedì sono partite le segnalazioni e la denuncia da parte dei congiunti, con la prefettura di Campobasso a coordinare le attività di ricerca a cui hanno preso parte diversi corpi dello Stato, volontari e forze dell’ordine. In particolare, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) è stato allertato lunedì pomeriggio dalla Prefettura di Campobasso a seguito della scomparsa di una donna di 42 anni a Montenero di Bisaccia. Dalle prime informazioni la persona si sarebbe allontanata da casa nella giornata di domenica senza dare più sue notizie. I familiari ne hanno denunciato la scomparsa ai Carabinieri del posto i quali hanno attivato la macchina dei soccorsi. Due squadre del Cnsas, in coordinamento con Carabinieri, la Prefettura di Campobasso e la Centrale Operativa del 118, ieri, sono prontamente partite alla volta di Montenero di Bisaccia per la pianificazione delle operazioni di ricerca a partire dal punto di ultimo avvistamento in base alle informazioni raccolte dalle autorità competenti In volo anche due elicotteri, uno dei quali ha sorvolato in lungo e in largo l’abitato e l’agro di Montenero di Bisaccia ieri mattina. Drappelli di persone sono radunate in piazza, per semplice curiosità o nella speranza di poter dare il proprio contributo al ritrovamento di Donatella Di Stefano. Sono continuate per tutta la notte infatti, dal pomeriggio di lunedì, le ricerche della donna scomparsa a Montenero nel primo pomeriggio del 13 gennaio. A intervenire per coordinare le operazioni di ricerca, su ordine della prefettura di Campobasso, la squadra dei Vigili del fuoco di Termoli, congiuntamente all’Unità di Comando Locale, il personale di Topografia Applicata al Soccorso e all’Unità cinofila. Ma di Donatella, quarantadue anni, non si ha ancora traccia. La donna, originaria di San Giuliano di Puglia, abitava a Montenero da pochi mesi insieme al compagno, conosciuto in una casa famiglia a Casacalenda, deceduto a 49 anni in casa in seguito a un arresto cardiaco venerdì a mezzogiorno, nell’abitazione di via Frentana, 23 e di cui sabato pomeriggio sono state celebrate le esequie. Lui, Gino Panicciari, che ha la famiglia che abita in campagna, è originario di Montenero, era alto e massiccio. Non molti la conoscevano personalmente, sebbene i due risiedessero in una delle strade principali del centro cittadino, dove da un paio di giorni sosta in maniera permanente un’auto dei Carabinieri. Da domenica, giorno dell’ultimo avvistamento della donna da parte di un testimone, Donatella ha lasciato il suo appartamento senza dare notizie, in quello che sembrerebbe un allontanamento volontario, portando con sé solo pochi effetti personali ma non il proprio telefono cellulare, il quale risulta quindi inutile nelle ricerche. La donna, già fragile di temperamento a detta dei conoscenti, potrebbe aver reagito impulsivamente guidata dallo shock per la perdita del compagno Gino. Le operazioni di ricerca nel frattempo continuano in tutto il basso Molise oltre che a San Giuliano di Puglia, dove si trovano la famiglia e la casa natìa di Donatella di Stefano. In serata è stata diramata una nota della prefettura di Campobasso, che riportiamo integralmente. A seguito della comunicazione del Comando Compagnia dei Carabinieri di Termoli in merito alla denuncia di scomparsa della Sig,ra Di Stefano Donatella, nata a Campobasso il 04/12/1976, residente a San Giuliano di Puglia, Via Veneto, n.2, di fatto domiciliata a Montenero di Bisaccia, via Frentana, n. 23, allontanatasi a piedi da casa nella serata del 13 gennaio, intorno alle ore 15.30, è stato attivato il piano provinciale di coordinamento per la ricerca delle persone scomparse. In tale ambito sono stati attuati interventi con uomini e mezzi delle Forze di polizia, del Comando dei Vigili del fuoco, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, dei volontari della protezione civile regionale. Al momento della scomparsa, indossava un giubbino senza cappuccio di colore nero, pantaloni e stivaletti di colore nero. Si riporta anche la descrizione sommaria della scomparsa: altezza, metri 1,60; corporatura esile; capelli neri naturali corti; occhi neri; carnagione molto chiara, inflessione meridionale.
Chiunque individui la suddetta persona è pregato di contattare il n.112». Fino a ieri sera non sono emerse novità e le ricerche, sospese per la notte, sono riprese alle 7 di questa mattina.

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