Cinquemila interventi in un anno: attività senza sosta per i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Campobasso

Una giornata non solo di festa – per celebrare Santa Barbara, patrona del Corpo – ma anche l’occasione per tracciare il bilancio del lavoro dei Vigili del fuoco e per incontrare i cittadini. Ma anche ‘simulazioni’ e dimostrazioni pratiche della quotidiana attività degli ‘eroi’ del 115. È quanto andato ‘in scena’ ieri mattina nella sede del Comando provinciale di via Sant’Antonio dei Lazzari. La cerimonia è iniziata alla 9.30 alla presenza di autorità, familiari e alcune classi di alunni delle scuole elementari che hanno prima assistito alle ‘esercitazioni’ dei vigili del fuoco e poi hanno preso parte alla celebrazione eucaristica all’interno della palestra e alla consegna delle onorificenze. A tracciare il bilancio di un’attività in netto aumento nel 2017, la comandante Cristina D’Angelo. Gli interventi sugli incendi sono infatti cresciuti: nel 2016 se ne contavano 874, nell’ultimo anno si è arrivati a 1781. Complessivamente, le operazioni per soccorso tecnico urgente sono state 5365, nel 2016 il dato era fermo a 3434.
«L’aumento – ha spiegato la D’Angelo – è dipeso senz’altro dal forte incremento degli incendi boschivi concentrato nel periodo estivo cui non è sfuggito neanche il nostro territorio. Ma anche la nevicata dello scorso inverno ha dato il suo contributo».I danni dovuti all’acqua, svuotamenti cantine ed altri interventi legati agli allagamenti hanno causato invece 216 operazioni di soccorso. Entrando nel dettaglio sono stati 219 gli interventi per dissesti stativi, 275 per soccorso a persona, 262 quelli relativi ad incidenti stradali. Sale a 630, invece, il numero della cosiddetta “apertura porta” e è di 125 quello per sbloccare gli ascensori. In 185 casi i vigili del fuoco hanno dovuto far fronte ad alberi pericolanti che mettevano a rischio la pubblica incolumità mentre in altre 435 occasioni sono intervenuti per bonificare altrettante aree dall’invasione di insetti. Infine si contano 1237 ‘uscite’ per altri interventi generali. Toccante il momento che ha preceduto la santa messa, quando una soprano ha cantato all’aperto di Mameli accompagnando con la sua voce la discesa da un palazzo di due vigili del fuoco che hanno rivestito la facciata con il tricolore.

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