Le segnalazioni nel corso degli ultimi mesi si erano fatte insistenti. Da tempo immemore, ormai, le aree verdi della città versavano in condizioni di totale abbandono e incuria da parte dell’Amministrazione locale. In più occasioni solo grazie al duro lavoro di residenti e volontari si era riusciti a restituire dignità ai piccoli ‘polmoni verdi’ del capoluogo. Più volte, anche su Primo Piano Molise, i primi a segnalare i propri malumori circa l’assenza di manutenzione di ville e giardini del quartiere sono stati gli abitanti di Vazzieri. Una di queste aree, abbandonata da anni al suo destino, è proprio la piccola villetta comunale di via Alfieri. Concepita in origine come luogo di aggregazione per i residenti, la villa è provvista di una piccola area giochi per bambini, un anfiteatro e un campo da bocce per i nonni del quartiere. Da mesi, ormai, l’erba incolta, il secchio dell’immondizia ricolmo di rifiuti e quelle giostrine, logorate dal passare delle stagioni, avevano trasformato il parco in un luogo da ‘evitare’ accuratamente.
Ma, come promesso nelle scorse settimane, l’ex consigliere di minoranza dei 5 Stelle, oggi assessore all’Ambiente, Simone Cretella ha dato il via ai lavori che punteranno a restituire decoro agli spazi verdi della città.
L’attività di manutenzione posta in essere rientra nell’ambito del protocollo d’intesa tra il Comune di Campobasso e la Cooperativa Assel che coordina gli Sprar cittadini “Karibú” ed “Integramondo” e vede infatti gli ospiti dei due centri alle prese con la gestione del verde cittadino.
«I partecipanti al progetto – spiega in una nota Cretella – sempre opportunamente seguiti da personale tecnico, stanno frequentando la fase pratica di un corso di giardinaggio, operando direttamente “sul campo” in parchi e giardini comunali, contribuendo in maniera fattiva alla difficile gestione del verde cittadino.
Dopo la prima settimana presso il giardino “vittime delle Foibe” a Parco dei Pini, l’attività sta continuando presso il parchetto di via Alfieri, uno spazio pubblico poco conosciuto che finalmente è tornato alla fruibilità dopo anni di incuria e completo abbandono.
Settimana prossima l’attività su sposterà sulla collina Monforte dove si procederà con una operazione di rimozione di piante ed arbusti infestanti, mentre l’ultima settimana sarà dedicata alla manutenzione della Villa de Capoa».

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