Mettere in campo strumenti efficaci in grado di scongiurare l’emergenza incendi in provincia di Isernia, anche alla luce dei danni parecchio ingenti provocati dai roghi la scorsa estate.
Questo in sintesi il tema del summit che si è tenuto ieri mattina a Palazzo del Governo, presieduto dal viceprefetto vicario Laura Scioli, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, dei comandanti provinciali del Gruppo Carabinieri Forestali e dei Vigili del Fuoco.
Una riunione di coordinamento per il consueto, annuale, per fare il punto della situazione sulla campagna antincendi boschivi 2018.
Dopo un inquadramento generale della tematica da parte del vicario, la riunione ha costituito l’occasione per analizzare le raccomandazioni fornite con direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno scorso, in merito agli indirizzi operativi per l’attività antincendi boschivi che andrà avanti per tutta la stagione estiva, fino al prossimo 30 settembre.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati gli scenari di rischio nel territorio provinciale, valutando attentamente le risorse da gestire per fornire una risposta operativa e coordinata ai fenomeni incendiari che dovessero verificarsi.
Particolare attenzione è stata dedicata alle Aree protette di Montedimezzo, Collemeluccio e Pesche nonché a tutti quei casi in cui l’emergenza potrebbe configurarsi come un evento di protezione civile che renderebbe necessario attivare le procedure emergenziali con la conseguente apertura della Sala Operativa Unificata Permanente, con tutti gli enti e le funzioni che vi afferiscono.
Il vicario Laura Scioli, nel richiamare le direttive antincendio già impartite e la conseguente necessità della massima sensibilizzazione anche della popolazione sui comportamenti ‘sicuri’ da adottare e, più in generale, sui principi base della cultura di protezione civile, ha raccomandato la massima implementazione dell’attività di prevenzione, sia attraverso azioni intese a ridurre il rischio incendi che mediante l’intensificazione delle attività di controllo da parte di tutte le Forze di Polizia.
«Tali iniziative – spiega la Prefettura in una nota -, volte ad intensificare la vigilanza antincendio, rappresenteranno un valido supporto alla complessiva azione sinergica tra tutti i livelli di responsabilità coinvolti nella prevenzione e contrasto del fenomeno in argomento.
Al riguardo, anche per la questa stagione estiva è in corso di rinnovamento la convenzione tra i Vigili del Fuoco e la Regione Molise, diretta a regolare il concorso tra mezzi statali e regionali nelle attività di spegnimento incendi».
Invece, per ciò che concerne nello specifico l’attività di prevenzione, la Prefettura ha già provveduto a sensibilizzare i sindaci e tutti i soggetti competenti in materia di viabilità, richiamando l’attenzione sugli interventi di rispettiva competenza volti a prevenire e rimuovere situazioni di rischio per la propagazione degli incendi.
«Inoltre, al fine di non vanificare l’efficacia dell’intensificazione dei servizi programmati – si legge ancora nella nota della Prefettura -, è stata sottolineata la necessità che i cittadini adottino opportuni accorgimenti e cautele, volti ad evitare che la propria abitazione possa diventare un obiettivo appetibile a causa della carenza di difese passive».
Dunque ci si prepara a fronteggiare eventuali emergenze pianificando gli interventi da attuare. Importante naturalmente anche la collaborazione dei cittadini, chiamati per esempio a effettuare in maniera corretta gli interventi di manutenzione necessari a scongiurare la propagazione dei roghi.

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