«Risollecitiamo con forza le istituzioni: comune, Anas, provincia e regione per l’installazione dell’autovelox lungo la statale che attraversa la nostra frazione, visti i pericoli quotidiani che corrono i residenti». Così i residenti di Ceppagna, popolosa frazione di Venafro, che tornano a farsi sentire. Lo fanno ponendo ancora una volta al centro della discussione il problema della viabilità urbana ed extraurbana e i rischi che corrono i pedoni.
«Lungo l’attraversamento statale a Ceppagna – argomentano ancora alcuni residenti del posto – si ricorda che vi sono nel rettilineo in questione ben ventinove attraversamenti/accessi che in questi giorni di ferie stanno diventando pericolosi per l’affluenza di turisti che ad alta velocità (periodo delle ferie) attraversano il paese. Onde evitare una manifestazione popolare chiediamo con gentilezza le istituzioni di aiutarci a risolvere il problema».
Minacciano dunque proteste plateali da Ceppagna, visto che, a quanto pare, nessuno risponde alle sacrosante richieste che giungono dalle frazioni. Di recente è nato pure un comitato per portare all’attenzione delle istituzioni, le emergenze che i cittadini delle frazioni sono costretti a sopportare. Viabilità ma non solo: pulizia delle strade, verde pubblico inesistente, poca sicurezza, furti a ripetizione. Su tutto questo i cittadini che abitano nelle frazioni, aspettano le risposte dall’Amministrazione comunale. «Abbiamo scritto, parlato, sollecitato i nuovi inquilini di Palazzo Cimorelli – dichiara il geometra Daniele Di Meo, uno degli attivisti del neonato comitato delle frazioni -, ora vogliamo i fatti. Di chiacchiere se ne sono fatte abbastanza. Noi rimaniamo con i nostri problemi, l’Amministrazione comunale con i buoni propositi. Aspettiamo risposte. Questo chiediamo a chi ci governa. Non stiamo chiedendo la luna nel pozzo, ma solo servizi efficienti, maggiore presenza delle forze dell’ordine a cominciare dai vigili urbani nelle frazioni, strade sicure, pulizia e decoro». E poi da Ceppagna attendono che il sindaco assegni ufficialmente la delega per le frazioni a qualche consigliere di maggioranza. Si fa il nome di Aurelio Elcino, ma a tutt’oggi non c’è nulla di scritto. Urge dunque nominare il consigliere delegato per le frazioni. Anche perché non si può attendere il mese di settembre per completare l’assegnazione delle deleghe a ogni singolo consigliere di maggioranza, viste le tante, troppe, problematiche da affrontare da Ceppagna a Le Noci, passando per Vallecupa.
M.F.

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