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Un 32enne di origini inglesi, ma residente in città ormai da diverso tempo, è stato pizzicato dalla polizia mentre imbrattava alcuni vagoni nella stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo. Insieme ad altri tre amici, armato di una serie di bombolette spray di vari colori, alle ore 23.30 di ieri si era recato tra il 4° e il 5° binario, ove erano parcheggiate le carrozze del treno. Qualcuno però, vedendo delle persone armeggiare tra i binari, ha pensato di avvertire il 113 che, giunto prontamente sul posto, ha sorpreso il giovane ancora con la bomboletta spray in mano. Gli altri tre “wraiters” (pseudo artisti di strada), con la complicità della notte, sono riusciti a dileguarsi nelle campagne circostanti. Il giovane bloccato dalla polizia è stato accompagnato negli uffici del Commissariato e denunciato a piede libero. Lo zaino, contenente il materiale utilizzato per il deturpamento dei vagoni, è stato sequestrato.

Per reati di questo tipo si rischia la reclusione fino a sei mesi, in quanto il deturpamento avviene su mezzi di trasporto pubblici. Se poi ad essere imbrattati sono monumenti storici o artistici la reclusione può arrivare a un anno e la multa a 3mila euro. Se i fermati sono recidivi la pena arriva fino a due anni di carcere e la sanzione a 10mila euro. La rimozione dei graffiti comporta lo stop di ogni carrozza nelle officine, per un’intera giornata, oltre alle ingenti somme di denaro da utilizzare per la ripulitura. Inevitabili, poi, sono le ripercussioni sul servizio pubblico e con il conseguente disagio della collettività.

 

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