Venafro a lutto alla viglia di Pasqua: proprio ieri è infatti scomparso don Armando Galardi. L’87enne cancelliere della Diocesi nonché parroco di San Simeone è venuto a mancare presso l’ospedale Ss Rosario dove era ricoverato da qualche giorno. Benvoluto e stimato da tutti in città e non solo, don Armando – originario di Pozzilli ma da 53 anni a Venafro – proprio l’anno scorso era stato insignito da Papa Francesco di una onorificenza di altissimo prestigio in ambito ecclesiastico: «Croce Augustea pro Ecclesia et Pontifice».
L’amministrazione comunale venafrana e quella di Conca Casale hanno espresso cordoglio per la grave perdita. Particolare “curioso”, il primo sacramento somministrato da don Armando a Venafro nel lontano 1964 fu il battesimo dell’attuale sindaco Antonio Sorbo, il quale si è detto addolorato: «Per noi era uno di famiglia, con lui ho fatto la prima comunione e il chierichetto. Una grande perdita». Le esequie avranno luogo domani mattina, lunedì in Albis, alle ore 11 presso la chiesa dell’Annunziata.
La città piange dunque l’amato parroco proprio in questa Pasqua del Signore. Per tutti una persona perbene, tutti lo ricordano con affetto, dagli anziani ai più giovani. Don Armando Galardi ha ricoperto importanti incarichi a livello diocesano. Direttore dell’Ufficio Scuola, Economo, Cancelliere di Curia. È stato insegnante di religione per oltre 20 anni presso la scuola media «Pilla» di Venafro. Don Armando parlava il linguaggio del Vangelo, era sempre disponibile, ritenuto la faccia migliore della Chiesa, quella semplice, quella di papa Francesco. Negli ultimi tempi ricordava spesso quell’abbraccio avuto proprio con il Santo Padre.
