«Piazzetta Totò» si farà. Il sindaco Antonio Sorbo raccoglie l’idea lanciata dal presidente del Parco dell’Olivo Emilio Pesino di intitolare lo storico slargo tra palazzo Del Prete e palazzo Nola al grande artista napoletano. E così precisa: «Cercherò di realizzare la bella idea, coinvolgendo la mia giunta. Ma sicuramente ci sarà piena intesa in un progetto che onora uno dei più grandi attori italiani e la stessa città di Venafro, in cui Totò con Fernandel girò per intero il film “La legge è legge”, esattamente sessant’anni fa». Quindi il dado è stato raccolto dal primo cittadino venafrano e non poteva che essere così.
Naturalmente tutto l’iter burocratico, per giungere a questa prestigiosa intitolazione, sarà concordato sia con l’intera amministrazione cittadina sia con le stesse associazioni ed istituzioni locali, a cominciare dall’ente Parco dell’Olivo di Venafro. Oltretutto quest’anno si sta vivendo un periodo assai magico, perché dell’immenso artista napoletano da poco è stato celebrato il cinquantenario della scomparsa, avvenuta a Roma il 15 aprile del 1957. Ma vi è di più. Primo Piano può aggiungere altri particolari su iniziative che l’amministrazione comunale sta studiando per ricordare l’artista.
Nel corso della imminente manifestazione Estate Venafrana sicuramente ci sarà un evento dedicato a Totò, con tutta una serie di iniziative che stanno per vedere la luce. Proprio giovedì 27 aprile, alle ore 17, è stata convocata nella sala Pilla una riunione con tutte le associazioni venafrane per abbozzare un primo calendario della manifestazione estiva. In quella riunione in Comune saranno presenti sia il sindaco Sorbo sia l’assessora al Turismo Angelamaria Tommasone, che più direttamente ogni anno organizza l’Estate Venafrana a partire del 2013. Cioè dal momento in cui l’amministrazione cittadina si è insediata. E quest’anno sarà la quinta e forse l’ultima edizione consecutiva, perché il prossimo anno si rivoterà. Il sindaco Sorbo – a quanto è dato sapere – per rievocare Totò sta già puntando su un evento da tenere nel palazzetto Liberty. Il bellissimo edificio che s’affaccia sul laghetto è stato da poco ristrutturato e rifinito, ma mancano ancora alcuni adempimenti tecnici e burocratici per la sua apertura al pubblico. Come ad esempio l’agibilità ed altre certificazioni previste dalla legge, in tema di fruibilità e pubblica sicurezza. Inoltre manca ancora l’ascensore per disabili, peraltro non previsto nel capitolato d’appalto. C’è solo uno spazio, già realizzato, in cui collocare l’ascensore che serve per i tre piani dello storico edificio (seminterrato, primo e secondo). Per l’ascensore l’amministrazione ha già chiesto alla Regione i soldi necessari (circa 20mila euro) che si possono attingere dal ribasso di gara. Ma per l’estate si pensa di giungere alla piena fruibilità del palazzetto, che deve essere anche arredato.
Il sindaco pensa alla proiezione del film, girato a Venafro, nella saletta al primo piano del Liberty insieme ad una rievocazione-dibattito con la presenza a Venafro dei familiari di Totò, la figlia Liliana e la nipote Elena. Una tale iniziativa l’aveva lanciata lo stesso Pesino, che aveva anche rivelato un altro suo sogno: creare un «Museo Totò» nella casetta che si affaccia sullo slargo da intitolare e che era stata la location di un carcere in cui avevano recitato i “reclusi” Totò e Fernandel.
«Su questo punto la mia amministrazione può fare poco o nulla – precisa Sorbo -. Quella casetta è di proprietà privata, seppure oggi disabitata. In casi del genere muoversi, come pubblica amministrazione, appare assai macchinoso sotto il profilo della legge».
Ma il risultato più grande è raggiunto. Totò avrà la “sua piazza” intitolata nella città di Venafro. E forse dall’alto starà già sorridendo con due delle sue celebri frasi (“all’uopo” come usava ripetere): «Quando uno ha trovato un posto sicuro non vale la pena cambiarlo… In questa casa comando io o no?». Red.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.