In attesa della decisione sulla scarcerazione, i legali difensori di Anna Minchella si preparano alla battaglia del Riesame. Gli avvocati Aldo Moscardino e Gaetano Andreozzi, infatti, entro venerdì presenteranno al Tribunale del Riesame di Campobasso l’istanza per la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dalla Gip Vera Iaselli. La stessa Gip che ad horas dovrà sciogliere le riserve sulla richiesta di scarcerazione dell’infermiera accusata dell’omicidio volontario di Celestino Valentino, avvelenato lo scorso anno mentre si trovava ricoverato presso l’ospedale Ss Rosario di Venafro dove lavoravano sia la presunta assassina che la figlia della vittima. Proprio per vendetta nei confronti della figlia del povero 76enne di Pratella – secondo l’accusa – la Minchella avrebbe agito costringendo l’anziano a “bere” acido cloridrico.
Gli avvocati difensori Moscardino e Andreozzi stanno provando in tutti i modi a smontare l’impianto accusatorio e in sede di interrogatorio di garanzia hanno sollevato numerose eccezioni. Le stesse che, più o meno, solleveranno al cospetto del Riesame nei prossimi giorni. Una volta depositata l’istanza, il presidente del Tribunbale dovrà darne immediato avviso all’autorità giudiziaria procedente la quale, entro il giorno successivo, e comunque non oltre il quinto giorno, dovrà trasmettere gli atti presentati nonché tutti gli elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta alle indagini. A proposito di indagini, entro pochi giorni dovrebbero essere notificati pure gli avvisi di conclusione con la richiesta di rinvio a giudizio. Ma ora l’attenzione è tutta concentrata sul Tribunale di Isernia: la Gip Vera Iaselli dovrà confermare la misura cautelare in carcere oppure accogliere l’istanza dei difensori e magari “concedere” i domiciliari o altra misura.

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