Saluti e pacche sulle spalle per Andrea Greco alla sua prima uscita a Venafro (dove i grillini hanno spopolato alle ultime Politiche) da aspirante governatore per il Movimento 5 Stelle. Dopo un faccia a faccia “privato” presso la palazzina Liberty con il presidente del Parco dell’Olivo Emilio Pesino, Greco arriva alla sede del comitato elettorale su corso Campano “scortato” dall’ex presidente del Consorzio di bonifica Vittorio Nola e dalla consigliera uscente (e ricandidata) Patrizia Manzo nonché da decine e decine di attivisti e simpatizzanti. Prima, due battute con la stampa per dire che «a differenza del centrodestra e del centrosinistra, noi daremo l’attenzione che merita a Venafro, così come per la verità a tutto il territorio regionale che centrodestra e centrosinistra in questi anni non hanno trattato come meritava».
Il candidato governatore 5 Stelle annuncia quindi che la lista degli aspiranti consiglieri è definitiva («ci sono stati uno e due aggiustamenti sulle posizioni», spiega) e che «il programma, chiaro ed articolato, è pronto». La ricetta per risolvere i “mali” del Molise è dunque scritta ed è «frutto di cinque anni di lavoro in cui abbiamo studiato i problemi del Molise». In questi giorni «vogliamo incontrare tutto quel mondo che la politica ha escluso in questi anni chiudendosi nei palazzi di Campobasso – fa sapere Andrea Greco -. Noi abbiamo l’interesse ad ascoltare le parti sociali. A breve presenteremo la squadra di candidati ed il programma e su questo ci impegneremo con i cittadini».
La priorità per un eventuale governo 5 Stelle? Presto detto: «La prima legge che approveremo in assoluto sarà quella per il taglio ai costi della politica intesi a 360 gradi. Sarà un modo per dire ai cittadini che prima di toccare altri settori, la politica farà un lavoro introspettivo».
Quindi Greco lancia stilettate alle altre colazioni: «La nostra lista è definitiva da 10/15 giorni mentre altri ancora brancolano nel buio, non so come faranno a raccogliere firme e presentare tutto in tempo…».
L’aspirante governatore poi elogia il Parco dell’Olivo, «una realtà importante per la quale la politica non ha favorito certi processi…». Di patti e impegni concreti, invece, non vuole sentir parlare: «La gente di Venafro ne ha abbastanza. Sono stati firmati patti che sono diventati carta straccia il giorno dopo (chiaro il riferimento all’intesa di Frattura con il comitato Ss Rosario, ndr)». Insomma, «basta prendere impegni che non si possono mantenere. Noi rimetteremo al centro gli interessi dei cittadini. Il nostro programma sarà credibile e fattibile».
A seguire, l’incontro con attivisti e simpatizzanti. Nelle prime file pure l’ex assessore comunale di Venafro Elisabetta Cifelli, oltre a diversi candidati alla carica di consigliere come Marco Leva, Vittorio Monaco, Stefania Gentile, Maria Luisa Angelone e ovviamente Vittorio Nola. Piccola curiosità: l’incontro si è tenuto nel comitato elettorale su corso Campano, ovvero negli stessi locali utilizzati dal Pd alle ultime Politiche.

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