Ultime, frenetiche ore per definire le liste a Venafro. Il termine ultimo scade domani a mezzogiorno. Dunque, questa notte, come ormai consuetudine in città, si faranno i veri “giochi”, se non altro nel senso di accordi dell’ultimo minuto con altri gruppi.
La giornata di ieri si è aperta con due novità: il passo di lato di Enzo Bianchi nell’ambito del centrodestra e l’uscita di scena di Giuditta Di Cristinzi (“terza lista”) che ha quindi dato campo libero – con l’”avallo” di Stefano Buono – ad Anna Ferreri. L’esponente del gruppo Misto pertanto ha lavorato sodo per formare una bozza di lista e per attrarre altre anime della società civile. Nonostante circolassero sondaggi interni con Bianchi “preferito” dai venafrani, il primario ha fatto un passo di lato in favore di Nicandro Cotugno che, pertanto, salvo sorprese dell’ultima ora guiderà il centrodestra cosìddetto ufficiale per la riconquista di Palazzo Cimorelli forte dell’appoggio di vari gruppi locali.
Il passo di lato di Bianchi, però, è ancora tutto da decifrare perché voci insistenti per tutta la giornata di ieri lo davano al tavolo (anche) con Anna Ferreri per trovare un accordo ed aiutare a chiudere la “terza lista”, con candidati di spessore. Allo stesso tavolo siede anche Stefano Buono, esponente del Pd, e diversi attivisti 5 Stelle. Pure qui, da decifrare la tenuta del raggruppamento con le diversità di vedute esistenti tra Buono e grillini rispetto a Bianchi che, va detto, potrebbe alla fine rientrare nell’ambito della coalizione di centrodestra.
Come detto, invece, la scrittrice-avvocata Di Cristinzi alla fine ha optato per rinunciare a correre – tra le altre cose per questioni familiari – anche da semplice consigliera lasciando quindi via libera al cognato Angelo Petrecca, già d’accordo con il centrodestra. Ai membri del gruppo della Di Cristinzi è stata quindi data libertà di scelta. I vari “aspiranti candidati” stanno ora cercando spazio nelle liste sicuramente in corsa.
Dal fronte di Alfredo Ricci continua a trasparire tranquillità e solidità nella scelta del capolista che sarà, come noto da mesi, appunto il vicesindaco. Mai messo in discussione, Ricci sta valutando come chiudere la lista, spalleggiato dagli assessori Marco Valvona e Angelamaria Tommasone. Il numero 2 di Palazzo Cimorelli dovrebbe ospitare nella propria squadra, tra gli altri, due/tre attivisti dei 5 Stelle dell’ala vicina al neo consigliere regionale e portavoce dei 5 Stelle Vittorio Nola.
Mentre tutti gli aspiranti alla carica di sindaco trattano per ultimare le liste, «I Forconi» sono già scesi in città: diversi esponenti del movimento sono infatti andati a caccia di firme (ne occorrono almeno 100) per potersi presentare agli elettori venafrani.

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