Il Comune di Venafro ha appena chiuso la pratica della bretella di Ceppagna, liquidando tutte le spese tecniche, ammontanti a 350mila euro.
Il finanziamento era regionale per un’opera archiviata strada facendo dalla politica e che è costata alle tasche dei cittadini una cifra di tutto rispetto. La vicenda relativa al collegamento viario tra la Statale Casilina e la statale 85 Venafrana ha conosciuto un susseguirsi di conferme e smentite, fino alle dichiarazioni di qualche anno fa, di dirigenti nazionali Anas che parlarono della bretella come opera superata. Superata da cosa, visto che tutto è fermo per quanto riguarda l’Autostrada Termoli-San Vittore? Domande che in tanti si pongono a Venafro, dentro e fuori da Palazzo Cimorelli.
Rimane la decisione certa dell’Anas che ha definito l’asse Ceppagna-Sesto Campano, progettato con i 350mila euro già liquidati, un inutile doppione. Un’opera che ormai l’Anas avrebbe dunque riposto definitivamente nel cassetto considerato che l’Autostrada del Molise risulterebbe pronta per essere appaltata, come peraltro anticipato a più riprese da autorevoli esponenti del governo regionale.
Insomma, secondo molti, la bretella aveva un senso nel 2004, quando è partito il progetto, ma non oggi che appare superata dalla Termoli-San Vittore, infrastruttura che riveste priorità assoluta e che è stata inserita nell’elenco Cipe delle opere da realizzare. Sostanzialmente, secondo il dirigente Anas di Roma, le due opere sarebbero alternative. Quindi, o l’una o l’altra.
A questo punto, un unico capitolo è stato chiuso, quello relativo ai compensi erogati ai progettisti – tra cui due venafrani – che comunque hanno continuato a portare avanti il loro lavoro “ignari’ delle decisioni che sarebbero state prese al dipartimento capitolino dell’Azienda nazionale autonoma delle strade. E che l’ex sindaco Antonio Sorbo ha criticato aspramente questa decisione di chiudere definitivamente il discorso sulla bretella.
L’ex primo cittadino pose in evidenza anche la correlazione tra la bretella e la progettazione relativa al piano dell’aria. Tanto è vero che nel Piano “Priamo” è indicata anche qualche soluzione e parla esplicitamente della necessità di realizzare la bretella stradale di Ceppagna.
Sorbo da sempre tifoso della bretella di Ceppagna si è dovuto comunque arrendere a quanto deciso dalla vecchia giunta regionale presieduta da Paolo Di Laura Frattura che spinse per il primo lotto dell’Autostrada del Molise che, originariamente, aveva una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro.
Per il momento, una sola cosa è certa: la bretella capitolo chiuso, l’Autostrada del Molise una incognita. Con buona pace di tutti.
Marco Fusco

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