Caro signor sindaco,

a seguito della nevicata di lunedì 9 febbraio 2015, Lei ha ritenuto opportuno riaprire le scuole il giorno successivo, 10 febbraio, nonostante molti sindaci dei paesi limitrofi optavano per la chiusura. In quella occasione Lei ha dichiarato: “Non possiamo bloccare il sistema socioeconomico della nostra città per qualche centimetro di neve (un sistema socioeconomico è, in pratica, come la società sviluppa l’economia, cioè in che modo la società e l’economia si influenzano a vicenda). Mai come allora io, cittadino elettore di centrodestra, ho dovuto apprezzare la sua dichiarazione. Perché come lei specificava, in una società ubicata a 701 metri sul livello del mare, un po’ di neve bisogna aspettarsela e soprattutto affrontarla con i giusti metodi, appunto per non sbloccare il sistema.

Adesso con questo cosa voglio dire: per non bloccare il sistema socioeconomico nella nostra città vanno affrontati e risolti, a mio avviso anche con molta facilità, altri problemi. Stiamo vivendo il momento più caotico di tutti i tempi, una città nel disordine totale. Io, da cittadino, elenco solo alcune cose che tutti i giorni noto e che influenzano il mio (e credo non solo il mio) sistema di vita: tutti gli spazi adibiti a carico e scarico sono continuamente occupati dalle auto dei commercianti che dovrebbero usufruirne appunto per il carico e scarico e non per un parcheggio riservato; molte delle soste riservate agli invalidi sono occupate da auto senza contrassegno, mentre il parcheggio invalidi sulla via dello scalo ferroviario è diventato un parcheggio privato di alcuni che essendo più ‘intelligenti’ di altri risparmiano il costo del ticket; in corso Mazzini gli automobilisti hanno pensato bene di raddoppiare il numero di posti auto usando una corsia di marcia per la ormai legalizzata corsia di parcheggio, invece su corso Bucci, via Cavour, via Pietrunto e viale Elena hanno pensato di legalizzare la perenne doppia fila; c’è il caos totale agli incroci di via XXIV Maggio, via Monte nevoso, via XXV Aprile, con doppia a terza fila ed anche occupazione di corsia per la sosta in farmacia; qualche abbonamento per il parcheggio residenti anche a chi non lo è, giusto per non farci mancare nulla; Ausiliari del traffico molto superficiali; pedoni che attraversano senza nessuna fretta, un po’ qua e un po’ là, come se le strisce pedonali fossero fiori da non calpestare.

Chiudo, ma non perché ho finito: nella zona del ‘Mario Pagano’ ci sono auto che bloccano praticamente una corsia di marcia. Anche lì parcheggi privati di alcuni abitanti e commercianti del luogo occupazione di luogo pubblico con apposizione di fioriere e, ciliegina sulla torta, due ciclomotori abbandonati da un anno senza che nessuno si chieda se sono stati rubati e soprattutto se sono in regola con le norme per la circolazione (assicurazione, tassa di circolazione e revisione).

Caro signor sindaco, tutto questo succede nel centro della nostra città senza che nessuno muova un dito, in primis la polizia municipale che tutti i giorni si scontra con questa realtà. Non c’è nella di inventato ed è tutto riscontrabile in un semplice giro in città. Il perdurare di questa situazione distruggerà l’ormai già fortemente compromesso sistema socioeconomico della città di Campobasso.

Io, oltre ad essere un cittadino, sono anche un commerciante e le posso garantire che questa situazione influenza e non poco l’andamento della mia attività.

A mio avviso, è l’ora della tolleranza zero: in una città ordinata si vive tutti meglio.

Gianni

2 Commenti

  1. Francesco scrive:

    Attribuire l’inciviltà del campobassano medio, e la sua mania di parcheggiare anche dentro il negozio, all’amministrazione comunale, ritengo sia estremamente sbagliato. Gli agenti preposti al traffico non sono onnipresenti, servirebbe una nostra collaborazione nel non parcheggiare dove ci pare e piace. Lasciamo lavorare e poi traiamo le conclusioni.

    P.S= i cordoli del Terminal sono dalla guerra del 15-18 che sono così…

  2. Nazario BONCRISTIANO scrive:

    Concordo pienamente con la critica del lettore!
    Aggiungo inoltre dettagli in merito ad una situazione spiacevolissima all’interno della stazione dei terminal, dove i cordoli dei marciapiedi sono praticamente distrutti, le aiuole contigue sono oramai diventate misere discariche abusive, dove addirittura vengono abbandonate gomme per pullmans (da parte di chi sarebbe facilissimo da individuare!) Campobasso è indubbiamente una città ridotta male! Basta guardarsi intorno per constatarlo! Lei caro Sindaco, il Sindaco non lo sa fare! Avrà fatto un giro nella strada che taglia il parco di San Giovanni e porta alla palestra “Musacchio”! Che vergogna quella strada! Un gruppo di genitori venuti da fuori per assistere ad una gara sportiva svoltasi in quell’impianto, sono rimasti increduli per la larghezza delle voragini presenti sul fondo stradale! Che schifo! Mi vergogno di questa Amministrazione! L’elenco delle nefandezze, cari lettori, non finisce qui!bbe continuare!

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